PALERMO – Il Palermo esce sconfitto dal Mapei Stadium dopo una buona partita, che avrebbe meritato miglior sorte.
Il Sassuolo, dominatore del campionato, si è imposto per 2 a 1, ma tanto è il rammarico dei rosanero, sempre in partita se si eccettuano i minuti iniziali con il primo gol degli uomini di Grosso arrivato al 9° minuto di gioco favorito da una grossa ingenuità di Desplanches in disimpegno,
Il Palermo, dopo il periodo di sbandamento causato dal gol, era riuscito a riorganizzarsi e a pareggiare al 21° con Le Douaron, al suo primo gol in rosa, ma si è dovuto arrendere per una rete su punizione magistrale di Pierini al 70°.
Malgrado la sconfitta, dicevamo della buona prestazione degli uomini di Dionisi, pesantemente contestato dal nutrito gruppo di sostenitori rosanero presenti allo stadio: si è vista una squadra motivata, giostrare con geometrie e ritmo con Ranocchia ispirato, concludere a rete più spesso del solito, colpire una traversa con Di Francesco e non mostrare alcuna soggezione davanti alla macchina da guerra nero verde.
L’undici iniziale, formato da Desplanches, Baniya, Nikolaou, Ceccaroni, Lund; Segre, Ranocchia, Verre; Di Mariano, Le Douaron, Di Francesco ha ribattuto colpo su colpo alle iniziative degli emiliani. Semmai suscita perplessità l’aver atteso l’85° minuto di gioco per far entrare in campo Brunori, sempre più lontano dal progetto calcistico di Dionisi.
La sconfitta, la terza consecutiva, fa traballare sempre più la panchina del tecnico rosa con la prospettiva Ballardini, molto gradita dai tifosi, che si fa avanti insistentemente.