Policlinico di Palermo, effettuata termoablazione percutanea a due pazienti per patologie tiroidee

Policlinico di Palermo, effettuata termoablazione percutanea a due pazienti per patologie tiroidee

PALERMO – Grande soddisfazione al Policlinico di Palermo, dove per la prima volta un’equipe di medici ha effettuato una termoablazione percutanea con microonde su due pazienti affenti da patologie benigne tiroidee.

Intervento di termoablazione percutanea al Policlinico di Palermo

Si è provveduto all’esecuzione dell’intervento nell’Unità operativa complessa di Chirurgia Generale a Indirizzo Oncologico, il cui direttore è il Professore Gianni Pantuso.

Ad aver eseguito l’intervento, la Professoressa Giuseppa Graceffa, esperta nazionale di Chirurgia Tiroidea e Paratiroidea, e dal Dottor Agostino Inzerillo, dell’unità di Radiologia Interventistica coordinata dal Professore Tommaso Bartolotta.

A coadivuare l’operazione, l’equipe chirurgica composta dai dottori Giuseppe D’Amato e Antonella Lopes, dall’anestesista Dottor Salvatore Napoli e dalle infermiere le Dottoresse Laura Allegra e Jessica Fiandaca, guidate dalla Dottoressaeffe Giovanna Vella.

I vantaggi di questo intervento

Tale metodica offre una rapida guarigione di patologie che tradizionalmente erano curate con interventi chirurgici invasivi con inestetiche cicatrici. La procedura viene eseguita generalmente in sedazione con tempi chirurgici brevi con ricovero di un giorno.

“Gli interventi mininvasivi realizzati dalla Professoressa Graceffa – sottolinea il Professore Pantuso – sono il frutto del lavoro multidisciplinare con i colleghi endocrinologi, oncologi, radiologi e anestesisti dove l’alta tecnologia di cui dispone il nostro Policlinico insieme alle elevate competenze della U.O.C. di ‘Diagnostica per Immagini e Interventistica’ diretta dal Professor Giuseppe Brancatelli garantiscono il pieno successo di questa metodica innovativa”.

Grande soddisfazione per l’intervento al Policlinico di Palermo

I pazienti hanno avuto un decorso post-operatorio regolare. Dopo una degenza di appena un giorno, i medici li hanno dimessi in buone condizioni di salute. Sono ritornati precocemente alle loro normali attività quotidiane

“Siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri pazienti trattamenti all’avanguardia che combinano innovazione tecnologica ed eccellenza clinica”. Queste le parole della Direttrice Generale dell’Azienda ospedaliera universitaria, Maria Grazia Furnari.

“Questo risultato è il frutto del costante impegno del nostro personale medico e della nostra attenzione a rispondere alle esigenze di salute della comunità. Desidero ringraziare tutto il personale medico e sanitario che ha reso possibile l’introduzione di questa tecnica all’interno del nostro ospedale”.