Un “Bianco Natale” per il Natale 2024 all’I.C.S. “Italo Calvino” di Catania – FOTO e VIDEO

Un “Bianco Natale” per il Natale 2024 all’I.C.S. “Italo Calvino” di Catania – FOTO e VIDEO

CATANIA – Un “Bianco Natale”, simbolo di purezza d’animo, è stato il tema dominante del Natale 2024 all’I.C.S. “Italo Calvino” di Catania, diretto dal Preside Prof. Salvatore Impellizzeri che in questi anni si è speso e prodigato per infondere uno stile educativo fondato sulla pedagogia inclusiva, su una didattica laboratoriale e innovativa , con precisi compiti di realtà, formando docenti impegnati ad educare nuove generazioni di migliori cittadini del mondo.

Una grande festa di Comunità scolastica, una comunità capace di accompagnare per mano, come un’unica cordata educativa, gli studenti che, dall’infanzia alla scuola secondaria, percorrono le loro fasi di crescita, in un continuum di valori educativi che consentono di creare legami affettivi fra studenti e tutto il personale della scuola, ma anche fra Comunità e i genitori che hanno affidato con fiducia i loro figli e che continuano a confermare la stessa stima per il prosieguo dei fratellini o sorelline più piccole.

In una realtà sociale, dove purtroppo oggi manca il senso del rispetto, anche del sorriso, soprattutto dopo la pandemia, dove è aumentata la difficoltà relazionale con il prossimo, il simbolo del bianco come purezza, è un messaggio forte”, ribadisce il Preside Impellizzeri, fiero di rappresentare una comunità educante che, coesa e collaborativa, è capace di vivere e regalarsi un giorno di grandi emozioni e di altrettanti contenuti.

All’interno dell’evento si è creata una piccola competizione, volta ad impegnare i talenti artistici migliori nell’apparecchiamento più bello, sfidando le classi e premiando il migliore allestimento del tavolo, ed è stato meraviglioso assistere alle vere e proprie opere d’arte collettive che le mamme degli studenti hanno realizzato, tanto che è stato difficile per la giuria, rappresentata dal Dirigente, dalla vicaria Prof.ssa Giusy Bruno e l’ex docente in pensione Enza Gatto, decidere, infatti sono state consegnate targhe ex aequo.

Più di due ore piene di performance, di messaggi e di bellezza che – come diceva Dante “dà per li occhi una dolcezza al core”. Una tensostruttura trasformatasi letteralmente in un teatro imbiancato di piccole stelle bianche, di angioletti, orsetti , karategi, re e regine, piccini ed adulti in “Total White”, candidi come il giorno della prima comunione, intenti a comunicare a tutti come scoprire il vero significato della purezza e della bellezza di un Natale fatto non solo di consumismo e valori effimeri, ma di un invito ad un cambiamento profondo dentro il cuore di ognuno, donando amore e aiuto all’altro da sé. Il bianco, simbolo di speranza e di un nuovo inizio, ricordava, attraverso i messaggi degli studenti protagonisti, che anche gli adulti possono scoprire la purezza del cuore ed essere pronti a impegnarsi per costruire un futuro migliore. In un mondo che ha bisogno di prendersi cura di sé e degli altri, è urgente, in continuità con la riflessione del percorso di studi di Educazione civica, che attenziona gli obiettivi dell’Agenda 2030, diventare custodi del nostro pianeta, dei nostri valori e delle nostre azioni.

Ogni piccolo gesto, ogni scelta consapevole, può contribuire a rendere la nostra nuova “nascita”e il nostro futuro, più luminosi e più giusti. “La scuola “I.Calvino” è come un diamante, per sempre” – comunica la Prof.ssa Anna Benintende, direttrice artistica e anima dell’happening, coadiuvata dalle docenti Giuseppa Nicolosi per le musiche e Patrizia D’Amico per i testi dello spettacolo – “perché chi entra, rimane come una pietra preziosa legata con grande senso di gratitudine al proprio luogo della formazione che pullula di ricordi vivi e di belle esperienze”, ribadisce la Benintende.

Infatti fra gli ospiti, ex studenti che hanno contribuito alla buona riuscita, aderendo alla chiamata con entusiasmo, proprio per quel legame affettivo suddetto: Biagio Di Stefano al mix , che ha consentito uno svolgimento sereno e professionale, Pietro Agnello che si è distinto nel panorama nazionale musicale emergente per aver partecipato alla trasmissione di Gerry Scotti e Iva Zanicchi “Io canto” e poi la mamma di Pietro, Valeria Fisichella, soprano e insegnante di canto che oltre ai canti singoli, si è esibita in un magnifico duetto con Pietro e infine un nostro docente e musicista, il Prof. Ramashanty Cap che ha regalo un assolo di violoncello.

Un preziosissimo ed essenziale supporto è stato quello dei collaboratori scolastici ed in particolare della sig.ra Mara Mazzone e della sig.ra Elisa Musumeci.

Gli studenti hanno sostenuto performance singole e collettive, dal canto e ballo, ai vari dialoghi, alle interpretazioni diverse, suscitando emozioni e commozioni fra gli adulti. Un filo conduttore importante è stato quello legato al simbolo della gioventù come un periodo magico in cui non esiste il cinismo o il disfattismo, ma la forza dei sogni, quelli che possono consentire di cambiare il mondo. Molto toccante l’interpretazione degli studenti di “Forever Yang”, brano di Bob Dylan che parla al proprio figlio e a tutte le nuove generazioni, ma il messaggio è rivolto soprattutto agli adulti, che hanno perso l’innocenza e il desiderio di cambiare il mondo.

La canzone è un inno alla vita e alla speranza, un invito ad affrontare l’esistenza con il coraggio e lo sguardo incantato della gioventù. Ospiti sono stati anche i diversi Enti e Associazioni con cui la scuola collabora o attenziona da anni: WonderLad nella figura della Dott.ssa Agata Militello che racconta l’importanza di conoscere e sostenere questa eccellente realtà che è “casa” per i bambini malati oncologici ed è anche casa per i nostri studenti che svolgono attività creative e formative, l’Ibiscus associazione che dal 1986 si occupa dello sviluppo, dell’assistenza e della ricerca nel campo delle malattie del sangue e dei tumori dei bambini, assistendo in ospedale i bambini soggetti a ricovero , portando un sorriso alla loro condizione di difficoltà e infine Manitese, ente non governativo, nella figura del Prof. Carmelo Nicolosi, volontario che ha allestito un banchetto per prodotti eco e solidali che finanziano progetti di sviluppo nel sud del mondo.

Un vero e proprio viaggio interiore di purificazione da tutte le storture dell’animo umano, forse è l’augurio più bello e la nuova sfida che gli studenti ci chiedono a partire dal Natale, quella di ripulire la nostra anima e relazionarci con il mondo esterno, a partire dalla famiglia d’origine, dalla comunità scolastica, ai rapporti di vicinato, a quelli internazionali e politici, con l’unico intento di costruire un mondo migliore basato sul dialogo e sul rispetto di ogni essere vivente.

Le immagini video

 

Alcuni scatti

Articolo scritto con la collaborazione della Prof.ssa Patrizia D’Amico