Eurostat, il Sud Italia “maglia nera” della qualità della vita: la Sicilia tra le peggiori

Eurostat, il Sud Italia “maglia nera” della qualità della vita: la Sicilia tra le peggiori

SICILIA – Sud Italia “maglia nera” in Ue: tra le regioni italiane più a rischio povertà, emerge la Sicilia.

Sud Italia “maglia nera”, la statistica di Eurostat

Secondo l’indagine Eurostat, la regione ad aggiudicarsi il primo posto in tema di pessime qualità di vita è la Calabria, con una percentuale di persone a rischio povertà del 40,6%; seguono la Sicilia (38%) e la Campania (36,1%).

In condizioni peggiori solo la Guyana francese, che supera il 50% della popolazione. Secondo l’ufficio statistico dell’Ue, lo scorso anno nel complesso il 16,2% della popolazione dell’Ue, ovvero circa 71,7 milioni di persone, era in questa condizione.

Le regioni con meno persone a rischio povertà

Su base regionale, in Italia sotto la soglia del 30% ci sono Sardegna (29%), Abruzzo (24,9%), Basilicata e Puglia (24,5%), Lazio (21,7%) e Molise (20,6%).

Seguono poi Liguria (12,5%), Piemonte (11,9%), Friuli Venezia Giulia (11,7%), Veneto (11,2%), Marche (11,1%), Valle d’Aosta (10,8%), Umbria e Lombardia (10,6%), Toscana (10,2%) ed Emilia Romagna (5,8%).

La Sicilia già “maglia nera” per l’occupazione

Non c’è tregua per l’Isola, dal momento che la Sicilia e il sud Italia in generale ha il più basso tasso di occupazione in tutta l’Unione Europea, considerando la percentuale di persone occupate tra i 20 e i 64 anni rispetto alla popolazione complessiva della stessa fascia di età.