PALERMO – Condannato a 2 anni e 10 mesi di reclusione il titolare di un B&B di Bagheria (Palermo), responsabile di violenza sessuale ai danni di una dipendente.
La sentenza di primo grado è stata emessa dal G.I.P. di Termini Imerese. La vittima, di 20 anni, è stata assistita dall’avvocato Vincenzo Fiore.
Condannato il titolare di un B&B
La ragazza, violentata a giugno 2020 nel suo primo giorno di lavoro, aveva risposto a un’offerta lavorativa nella struttura recettiva. Dopo aver superato il colloquio, la giovane era stata assunta come receptionist. Era il 22 giugno di poco più di quattro anni fa quando il titolare della struttura, un uomo di 45 anni, la invitò a pranzare con lui nella cucina della struttura e a riposarsi in una camera offrendole un massaggio. Inizialmente lei avrebbe rifiutato, ma poi si sarebbe convinta finché quello che doveva essere un semplice massaggio si è trasformato in violenza.
A un certo punto avrebbero bussato alla porta del B&B due turisti che il titolare andò ad accogliere. Fu in quell’occasione che la dipendente si sarebbe chiusa in bagno, chiedendo aiuto agli amici su una chat di gruppo, su cui avrebbe riferito di aver subìto qualcosa di grave. Un’amica allora chiamò i carabinieri: nella circostanza la ragazza non riuscì a fornire dettagli, andando via con la madre dopo l’arrivo di quest’ultima. Poco prima l’albergatore si era scusato con lei, anche se nel corso degli anni ha sempre respinto le accuse.