Un tragico naufragio al largo delle coste tunisine ha causato la morte di venti migranti, mentre cinque persone sono state salvate. Lo ha reso noto la Direzione Generale della Guardia Nazionale tunisina.
Il naufragio in Tunisia e la morte di 20 migranti
L’imbarcazione, salpata dalla spiaggia di Chebba, si è capovolta a circa 13 miglia nautiche da Louza, nei pressi di Sfax. I soccorritori hanno recuperato i corpi delle vittime e continuano le operazioni di ricerca per individuare eventuali dispersi.
La ricerca dei dispersi
Le motovedette della Guardia Costiera tunisina hanno recuperato i corpi di chi non ce l’ha fatta. L’imbarcazione era partita martedì sera dalla costa di Chebba, nella regione di Mahdia. La Direzione della Guardia Nazionale ha comunicato che le stesse unità sono riuscite a salvare cinque migranti che si trovavano a bordo dello stesso mezzo. Le operazioni di ricerca dei dispersi proseguono.
La Direzione Generale della Guardia Nazionale ha inoltre ribadito il proprio impegno a garantire la sicurezza dei confini marittimi e a proteggere le vite umane, operando in stretto coordinamento con le autorità competenti.