Casa di riposo degli orrori, anziani picchiati e legati. La “rabbia” del Codacons

Casa di riposo degli orrori, anziani picchiati e legati. La “rabbia” del Codacons

CALTANISSETTA – A seguito della scoperta di una casa di riposo degli orrori, l’associazione Codacons ha diramato una nota stampa in cui esprime la propria “rabbia” sui terribili episodi di maltrattamento e abusi ai danni di anziani indifesi.

La struttura, e quanto succedeva all’interno, è stata scoperta dai carabinieri della compagnia di Caltanissetta, coordinati dalla Procura.

Le indagini hanno portato all’arresto di 9 persone, di cui 6 in carcere e 3 ai domiciliari, con accuse gravissime: maltrattamenti, sequestro di persona, abbandono di persone ed esercizio abusivo di pratiche sanitarie.

Il caso della casa di riposo degli orrori di Caltanissetta

Secondo quanto emerso, gli anziani ospiti della struttura sarebbero stati picchiati, legati ai letti con cinghie e immobilizzati sulle sedie a rotelle.

Oltre ai gravi maltrattamenti fisici, sarebbero stati sottoposti a umiliazioni verbali: alcuni operatori sociosanitari, anziché garantire assistenza e rispetto, li avrebbero derisi per la loro incontinenza e costretti a restare immobilizzati per ore tramite mezzi di contenimento.

Le titolari della struttura, responsabili della gestione, avrebbero dimostrato una condotta totalmente inadeguata. Contribuendo a creare un ambiente di soprusi e abusi che ha scosso profondamente l’opinione pubblica.

La denuncia del Codacons

Non possiamo più tollerare che nel 2024 si verifichino episodi di questo genere“, ha dichiarato il Codacons. “È necessario regolamentare l’uso delle telecamere di sorveglianza in tutte le strutture socio-assistenziali per tutelare anziani e soggetti fragili. Chiediamo inoltre la creazione di una Task Force dedicata a verificare le condizioni delle case di riposo presenti sull’isola. È inaccettabile che persone vulnerabili continuino a subire abusi e maltrattamenti in contesti che dovrebbero essere luoghi di cura e protezione“.

Il Codacons ha anche annunciato che monitorerà da vicino l’evolversi della vicenda, impegnandosi a garantire la tutela dei diritti dei cittadini più fragili. L’associazione ribadisce la necessità di tolleranza zero verso chiunque sia responsabile di simili atrocità.