PALERMO – Aggiornamenti sul caso di Mimma Faia, la 38enne che, lo scorso ottobre, è rimasta folgorata nella locale “Theo Trattoria” di corso dei Mille durante una giornata di lavoro. La donna è deceduta pochi giorni fa dopo due mesi di agonia.
Domani 14 dicembre, si procederà all’esame autoptico della donna all’istituto di medicina legale dell’ospedale Policlinico di Palermo.
Caso Mimma Faia, cosa è successo quel maledetto 4 ottobre
Era una giornata come le altre e Mimma si trovava nella trattoria in cui lavorava. Mentre stava lavando la cappa della cucina, è stata improvvisamente avvolta da una scarica elettrica; ebbene, una consuetudine trasformatosi in una fatalità.
Dopo essersi accasciata, è stata soccorsa dai sanitari del 118. Trasportata d’urgenza all’ospedale Policlinico, i medici le hanno effettuato una Tac prima di trasferirla nel reparto di Rianimazione.
Mimma è spenta lo scorso mercoledì dopo due mesi di coma. Lascia tre figli, di 21, 19 e 14 anni.
Mancate norme di sicurezza nella trattoria in cui lavorava la donna
In mano alla Polizia le indagini del caso. Gli inquirenti stanno esaminando l’impianto elettrico del locale ed emerge che non sarebbero state rispettate le norme di sicurezza.
Il cordoglio sui social
Dal giorno della sua scomparsa, i social si sono trasformati in canali di tristezza in cui moltissimi hanno espresso parole di cordoglio. Tra questi, emerge il post di un’amica su Facebook.
“Riposa in pace, amica mia. Non doveva andare così, hai lottato fino alla fine. Condoglianze a tutta la famiglia; ancora non ci posso credere. Riposa in pace, amica mia. Ti porterò per sempre nel mio cuore“.