CATANIA – Prorogato al 10 gennaio prossimo il pagamento dei Tributi a Catania.
Slitta pagamento Tributi a Catania
Lo ha deciso il Comune che ha diffuso una nota stampa in cui comunica che “per via di problemi tecnici relativi alla stampa e alla postalizzazione, la scadenza del saldo TARI è stata prorogata al 10 gennaio 2025“.
Il pagamento era fissato inizialmente al 10 dicembre 2024.
“Il saldo effettuato entro questa nuova data non comporterà l’applicazione di sanzioni né interessi“, spiegano dall’Amministrazione comunale.
Catania è la città con la tassa rifiuti più alta d’Italia
Catania si conferma la città italiana dove si paga la Tari più alta, secondo il rapporto 2024 dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva. Nella classifica dei capoluoghi più costosi figura anche Trapani.
I dati
Lo studio di Cittadinanzattiva ha analizzato la Tari applicata nel 2024 nei capoluoghi italiani, prendendo come riferimento una famiglia di tre persone che vive in una casa di proprietà di 100 metri quadrati.
Dai dati emerge che la spesa media per la raccolta dei rifiuti è salita a circa 329 euro nel 2024, registrando un aumento del 2,6% rispetto all’anno precedente.
I dati sulla raccolta differenziata mostrano un miglioramento: l’ultimo calcolo aggiornato, relativo al 2022, evidenzia che, pur con ritardi rispetto agli obiettivi, è stato superato il 65%, attestandosi al 65,2%, con un incremento dell’1,2% rispetto al 2021.
Catania si conferma il capoluogo di provincia con la Tari più alta, pari a 594 euro annui, un dato invariato rispetto al 2023. Al contrario, Trento è il capoluogo più economico, con una spesa di 183 euro annui, leggermente inferiore a quella dell’anno precedente.
