SIRACUSA – Questa mattina, i carabinieri della compagnia di Siracusa hanno eseguito 10 arresti, coinvolgendo 7 uomini e 3 donne di età compresa tra i 18 e i 62 anni.
L’operazione è stata effettuata in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Siracusa.
Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini
L’inchiesta, condotta dai carabinieri della sezione operativa di Siracusa e coordinata dalla Procura della Repubblica, è iniziata nel settembre dello scorso anno.
Le attività investigative hanno preso avvio dopo l’individuazione di una fiorente piazza di spaccio nel comune di Solarino.
Attraverso intercettazioni, pedinamenti e sequestri di cocaina e crack, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire l’intero sistema di spaccio: dalle modalità operative alle fasi di vendita, fino ai luoghi di stoccaggio delle sostanze.
La base logistica era situata nell’appartamento di uno degli arrestati, dove viveva con la moglie e il figlio.
Proprio nei pressi dell’abitazione avvenivano quotidianamente le cessioni di droga. È stato inoltre accertato che il gruppo si riforniva attraverso 2 canali distinti, uno a Siracusa e l’altro a Catania.
Risultati dell’operazione
L’indagine ha portato all’identificazione di numerosi assuntori, segnalati alla Prefettura, e all’arresto in flagranza di 2 persone.
Si stima che il giro d’affari della piazza ammontasse a circa mille euro al giorno, con una media di 60-70 cessioni quotidiane.
Tra i destinatari delle misure cautelari:
- Due uomini (50 e 31 anni) e una donna (62 anni) sono stati trasferiti rispettivamente nelle carceri di “Cavadonna” a Siracusa e “Piazza Lanza” a Catania.
- Un uomo di 57 anni, già detenuto a Caltagirone per altra causa, ha ricevuto una nuova notifica di custodia cautelare.
- Un 31enne e una donna di 45 anni sono stati posti agli arresti domiciliari, con il braccialetto elettronico per l’uomo.
- Un 40enne è stato sottoposto all’obbligo di dimora e di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
- Una donna di 33 anni e un uomo di 43 anni sono stati sottoposti al solo obbligo di dimora, mentre un 19enne è stato obbligato a presentarsi periodicamente alla Polizia Giudiziaria.
Note
Va sottolineato che gli indagati sono, allo stato attuale, solo sospettati dei reati contestati.
La loro posizione sarà valutata dall’autorità giudiziaria nel corso del procedimento penale, nel pieno rispetto del principio costituzionale di presunzione di innocenza fino all’eventuale sentenza definitiva di condanna.