Catania, problemi di sicurezza a Borgo-Sanzio. Le parole della consigliera Cerri

Catania, problemi di sicurezza a Borgo-Sanzio. Le parole della consigliera Cerri

CATANIA – La consigliera Angela Cerri, del III Municipio di Catania, ha portato all’attenzione delle autorità una criticità che interessa il quartiere Borgo-Sanzio. La nota arriva a seguito delle numerose segnalazioni da parte di residenti e del Dirigente Scolastico e del Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) di un Istituto scolastico di Catania.

Questione sicurezza a Borgo-Sanzio

Da oltre un anno, nonostante le ripetute richieste di intervento, la strada prospiciente la scuola continua a essere utilizzata come parcheggio permanente. Oltre a essere attraversata da un traffico intenso, spesso a velocità sostenuta.

Questa situazione rappresenta un serio rischio per la sicurezza pubblica, in particolare per la comunità scolastica, malgrado i divieti espliciti di accesso e parcheggio lungo il tratto in questione.

La strada è un punto cruciale per il deflusso verso le aree di sicurezza previste nei piani di evacuazione dell’Istituto in questione. Per questo, la consigliera sottolinea l’urgenza di mantenerla sgombra da ostacoli che possano compromettere il transito pedonale.

La richiesta della consigliera Cerri

La consigliera Cerri ha quindi richiesto agli organi competenti di valutare l’adozione di misure efficaci per limitare la circolazione veicolare nell’intero tratto che collega l’edificio scolastico a piazza Roma. Tra le proposte avanzate figurano:

  • l’installazione di pali dissuasori automatizzati che consentano l’accesso esclusivamente ai mezzi di soccorso
  • l’implementazione di videocamere di controllo
  • altre soluzioni idonee a eliminare i rischi per l’incolumità degli studenti e del personale scolastico.

Serve un intervento immediato per ristabilire la sicurezza”, ha dichiarato la consigliera. Quest’ultima, ribadendo l’importanza di affrontare con urgenza questa problematica a tutela della comunità scolastica e del quartiere.