PALERMO – Finalmente spettacolo al Barbera e vittoria del Palermo meritata e convincente, di grande valore perché ottenuta contro la squadra seconda in classifica e reduce da tre vittorie consecutive.
Il fatto che i rosanero siano scesi in campo schierati con lo stesso modulo usato sempre dall’inizio del campionato, con la formazione utilizzata anche contro la Sampdoria, la dice lunga sul diverso rendimento dei calciatori rispetto alle ultime prestazioni.
Cominciando dal centrocampo, settore spesso in ombra, bisogna riferire della bella partita disputata dal trio in campo, Segre, Ranocchia e Verre, capaci di manovrare finalmente con azioni in profondità, garantendo rifornimenti adeguati per gli attaccanti e dando nel contempo copertura alla difesa.
Sicuramente il miglior Verre della stagione ha giostrato in mezzo al campo insieme a Ranocchia con lucidità, fantasia e precisione, mentre Segre, davanti alla difesa, si è sfiancato per chiudere i varchi e rallentare le ripartenze degli avversari.
Il settore difensivo, pur avendo sofferto specialmente la reazione dello Spezia ad inizio ripresa, non ha mai vacillato, non ha commesso errori e, addirittura, con Baniya ha sbloccato il risultato al 35° minuto del primo tempo con un colpo di testa su calcio d’angolo. Sempre un uomo della difesa, Ceccaroni, al 19° della ripresa si è reso protagonista dell’azione, sempre su calcio d’angolo, che si è conclusa con l’autorete di Wiśniewski, che ha sancito il risultato finale di 2 a 0 a favore del Palermo.
Il trio d’attacco si è dimostrato volenteroso, con tante conclusioni a rete di buona fattura, con il portiere ospite protagonista, ma con Insigne in ombra rispetto alle recenti prestazioni.
La vittoria dei rosa è ancora più importante per il contemporaneo pareggio casalingo del Pisa, che ha consentito di diminuire il distacco, seppur ancora ampio, dalle posizioni di vertice della classifica.
È questo il vero Palermo? I tifosi rosanero se lo augurano.