ITALIA – Consumatori e imprese in difficoltà, servono interventi concreti. Per il secondo mese consecutivo, infatti, cala l’indice della fiducia dei consumatori, mentre quello delle imprese tocca i livelli più bassi dall’aprile 2021.
Un campanello d’allarme che fotografa la crescente preoccupazione di famiglie e attività produttive riguardo alla situazione economica dell’Italia.
Consumatori e imprese in difficoltà
Il prof. Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons, commenta: “Le famiglie italiane stanno bocciando senza appello la Manovra e le nuove misure annunciate dal governo, manifestando un pessimismo diffuso sul futuro del Paese. A destare maggiore preoccupazione è il calo dell’indice sulla propensione all’acquisto di beni durevoli: quando la fiducia è bassa, le famiglie riducono i consumi immediati e rimandano al futuro gli acquisti. Questo genera un impatto negativo a catena su industria, commercio ed economia nazionale“.
Il segretario sottolinea inoltre l’assenza di un intervento incisivo da parte del governo: “Ciò che manca è un impegno concreto nella riduzione dei prezzi, che dopo due anni di inflazione record dovrebbero calare, e nella tutela del potere d’acquisto dei cittadini. In un contesto economico così delicato, servono misure coraggiose e mirate per ristabilire la fiducia e incentivare i consumi“.
L’appello del Codacons al governo
Il Codacons invita il governo a mettere al centro delle sue politiche economiche le esigenze dei consumatori, adottando misure strutturali per sostenere famiglie e imprese e contrastare il pessimismo dilagante.