CATANIA – Si ingarbuglia sempre più la questione della concessione a La Tortuga srl del porticciolo di Ognina a Catania. L’assessorato regionale del Territorio e ambiente è pronto a revocare la concessione qualora il sindaco Trantino confermasse la sua posizione che va proprio verso la revoca.
Intanto, la società La Tortuga srl, tramite i propri legali, ha diramato un comunicato per chiarire la loro posizione.
La posizione dell’assessorato regionale del Territorio e ambiente
“La variante della concessione demaniale marittima richiesta dalla società La Tortuga Srl nel porticciolo di Ognina, a Catania, è stata rilasciata legittimamente dalla Regione Siciliana anche in seguito a decisione del Tar etneo e non avendo ricevuto formalmente dall’amministrazione comunale, dopo ripetuto sollecito e attraverso i canali procedurali previsti, una richiesta concorrente sul portale del demanio marittimo o un palese ritiro del parere positivo precedentemente espresso dalla stessa in sede di conferenza di servizi“.
Lo rende noto l’assessorato regionale del Territorio e ambiente, pur riservandosi di revocare in qualsiasi momento la concessione (che scadrà comunque il 31 dicembre 2025) in presenza di una richiesta del Comune di Catania presentata attraverso il portale del demanio marittimo, in base al dettato della direttiva protocollo 80597 del 18 novembre 2024 che considerare prioritari gli usi pubblici, corredata della documentazione necessaria.
L’assessorato, attraverso l’Area 2 Demanio Marittimo, ha ricevuto la richiesta di ampliamento della concessione il 3 luglio 2020 avviando l’iter che si era concluso favorevolmente dopo due conferenze di servizi, una prima il 16 settembre 2022 e una seconda, decisoria, il 6 giugno 2023.
Il provvedimento autorizzativo, a questo punto, era stato inviato al Comune di Catania, il 25 gennaio 2024, per confermare l’eventuale presenza di motivi ostativi o valutare la compatibilità con altri interventi progettuali sull’area interessata.
Richiesta sollecitata con una ulteriore nota il 14 febbraio di quest’anno, alla quale il Comune ha dato riscontro il 4 marzo senza però ritirare formalmente il parere positivo espresso nella conferenza di servizi del 2022.
Poi è intervenuta la decisione del Tar di Catania, al quale si era rivolta la ditta, che ha imposto l’obbligo di provvedere entro 60 giorni.
La posizione de La Tortuga srl
Qui di seguito, invece, la nota stampa de La Tortuga srl, che riportiamo integralmente:
“LA TORTUGA S.r.l., con sede legale in Catania nella via Marittima n. 1/3/5, P. IVA 00846240877, in persona degli amministratori, legali rappr.ti p.t., Sigg.re Nania Pietra e Galati Giuseppa, a fronte delle manifestazioni di dissenso sollevate da Parti Pubbliche e Parti Private verso la concessione demaniale marittima rilasciatale dall’Assessorato al Territorio e Ambiente della Regione Siciliana per potere occupare lo specchio acqueo del porticciolo di Ognina in Catania,
COMUNICA
Ai cittadini catanesi ed a tutti coloro che vivono e frequentano Ognina che;
la richiesta di concessione demaniale è stata avanzata in data 3.7.2020 solo dopo che altra Ditta aveva avanzato la sua, dunque in regime di concorrenza;
la fase pubblica sulla domanda si è conclusa senza osservazioni di alcuno;
nella fase istruttoria sono intervenuti tutti i pareri favorevoli degli Enti compulsati, tra cui quelli della Capitaneria di Porto, della Soprintendenza ai Beni Culturali e del Comune;
la Conferenza dei Servizi si è conclusa favorevolmente e nel corso dei lavori l’Autorità Concedente ha riconosciuto l’opportunità di rilasciare il titolo a LA TORTUGA anche per mettere fine alle rilevate occupazioni abusive dello specchio acqueo in questione;
il progetto de LA TORTUGA prevede il mantenimento dell’apertura al Pubblico del Porticciolo e la sua riqualificazione senza oneri per l’Erario comunale o regionale;
nei luoghi in questione ha finora regnato l’incuria e la sporcizia;
i lavori istruttori sono stati chiusi e riaperti 3 volte, su sollecito del Comune, che ogni volta ha cercato di mettere ostacoli all’iniziativa de LA TORTUGA SRL, tuttavia con modalità e tempi non consoni alle regole procedimentali;
il rilascio della Concessione Demaniale è intervenuta con notevole ritardo rispetto ai tempi del procedimento, e LA TORTUGA ha dovuto rivolgere una decina di solleciti e diffide anche al risarcimento del danno;
LA TORTUGA srl ha anche dovuto adire il TAR Catania contro il silenzio della P.A. Concedente, ottenendo una pronunzia che ha rilevato e censurato i ritardi delle AMMINISTRAZIONI;
da ultimo, l’Assessorato regionale, pur dopo la Sentenza del TAR, prima di rilasciare la concessione demaniale, ha rivolto ulteriori due solleciti al Comune di Catania, in data 25 gennaio 2024 e in data 14 febbraio 2024, affinchè facesse conoscere quali concrete interferenze vi fossero tra l’iniziativa de LA TORTUGA ed i Piani comunali;
il Comune è rimasto silente.
Con tali premesse, le iniziative pubbliche di dissenso rispetto ai diritti de LA TORTUGA, sia provenienti da soggetti privati, sia provenienti dal Comune di Catania, sia ancora preannunciati dallo stesso Assessorato regionale, appaiono illegittime ed inopportune, e rischiano di rafforzare – sia pur involontariamente – gli interessi occulti sottesi alle plurime rilevazioni delle occupazioni abusive nel porto di Ognina.
La Società ribadisce che l’iniziativa assentita dagli Enti non interferisce per nulla su quei Piani e su quegli intenti comunali sbandierati sui media e non ostentati nelle sedi amministrative.
La Società ritiene, pertanto, incivili, inopportune ed illegittime tutte le manifestazioni di dissenso contro la propria iniziativa ed i propri diritti, e contesta apertamente – in punto di fatto e in punto di diritto – ogni dichiarazione proveniente dalla stessa P.A. Concedente diretta ad anticipare provvedimenti di annullamento della Concessione Demaniale.
LA TORTUGA invita le PP.AA. competenti ed i Cittadini ad esaminare con attenzione la proposta progettuale già assentita, che migliorerà i luoghi preservandone la bellezza e la fruibilità, a fronte dello stato di abbandono in cui versano ancora oggi.
E si riserva di agire in tutte le Sedi per la maggior tutela dell’interesse proprio e del vero interesse pubblico alla miglior fruizione del demanio marittimo, chiedendo anche il risarcimento dei danni subiti e subendi.
L’annullamento della Concessione demaniale sarebbe un provvedimento contro ogni principio di buon andamento della P.A. e di giusto contemperamento dei più sani interessi pubblici e privati.
Pertanto, LA TORTUGA srl invita il Comune e la Regione Siciliana, nelle Persone che la rappresentano, a non seguire le spinte demagogiche di coloro che, per motivi a LA TORTUGA non noti, finiscono per voler difendere uno status quo che si connota per illegalità e disordine nel porto di Ognina, quando l’iniziativa assentita con la Concessione demaniale assicurerebbe ordine, pulizia, riqualificazione urbana e nuova, pubblica fruizione del porticciolo, senza oneri per l’Erario comunale e regionale.
LA TORTUGA SRL invita pure tutti i cittadini catanesi e tutti coloro che in questi giorni manifestano contro l’iniziativa assentita, a voler riconsiderare il progetto proposto ed approvato, per valutarne al reale portata in ordine alla totale assenza di pregiudizio per la concreta e sana fruizione dei luoghi”.