Ennesima truffa del falso incidente ai danni di un’anziana: in manette 26enne nel Palermitano

Ennesima truffa del falso incidente ai danni di un’anziana: in manette 26enne nel Palermitano

PALERMO – Ennesima truffa del falso incidente ai danni di un’anziana. I carabinieri della Stazione di Resuttana Colli, hanno arrestato un 26enne, palermitano, già noto alle forze dell’ordine, per truffa aggravata.

Truffa del falso incidente ai danni di un’anziana

Nel corso di un servizio di controllo del territorio, nei pressi di via Ferdinando Palasciano, i militari hanno notato l’indagato entrare all’interno di un condominio con un atteggiamento sospetto, per poi osservarlo uscire velocemente dopo pochi minuti. I Carabinieri pertanto hanno deciso di fermare l’uomo che, perquisito, è stato trovato in possesso di un sacchetto di velluto al cui interno sono stati rinvenuti dei gioielli per un valore di 20mila euro.

L’immediato intervento dei militari e le verifiche eseguite dagli stessi hanno permesso di delineare quanto si era verificato solo qualche istante prima.

I dettagli della truffa del falso incidente

In particolare, un’anziana, residente nello stabile dal quale era stato visto uscire il 26enne, era stata raggirata attraverso l’ormai consueto escamotage dell’incidente stradale grave provocato dal figlio.

Alla donna, raggiunta telefonicamente da un falso dipendente del Tribunale di Palermo, era stata prospettata la necessità del pagamento di una cauzione per il rilascio del figlio trattenuto in caserma.

Arresto convalidato

Poche disposizioni ricevute al telefono e l’anziana, in preda ad un forte stato d’ansia, aveva atteso l’arrivo di una persona, in questo caso il 26enne. Proprio lui si era presentato a casa sua per la riscossione del cospicuo bottino.

L’attività d’indagine dei carabinieri ha pertanto permesso di far luce su quanto avvenuto in danno all’anziana donna. Hanno bloccato tempestivamente l’indagato e hanno restituito alla malcapitata i suoi gioielli.

L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo.

Note

È doveroso rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente. La sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale. Sarà definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.