SICILIA – Tra lunghi periodi di siccità e alluvioni lampo, negli ultimi tempi il clima in Sicilia appare tanto imprevedibile quanto altalenante.
Perché autunno è sinonimo di “imprevedibilità”
L’estate incredibilmente afosa che nei mesi scorsi si è abbattuta sull’Isola ha poi passato il testimone a un autunno ricco di “colpi di scena“. Se da un lato è risaputo che la stagione autunnale, così come quella primaverile, è il periodo più imprevedibile per eccellenza, dall’altro gli eventi alluvionali delle ultime settimane fanno aumentare notevolmente la preoccupazione tra gli abitanti della Regione.
L’intervista al meteorologo Stefano Albanese
Per fare chiarezza in merito a cosa i siciliani devono aspettarsi prossimamente dal punto di vista meteorologico, è intervenuto ai microfoni di NewSicilia Stefano Albanese, presidente del Centro Meteorologico Siciliano (CMS). L’esperto ha fatto il punto della situazione soffermandosi innanzitutto sul versante termico, per poi passare all’analisi delle cause e delle previsioni relative ai sempre più intensi e improvvisi rovesci.
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Si può parlare di un calo termico definitivo?
L’autunno ormai inoltrato, pur preparandosi a lasciare il posto all’inverno, non sembra però ancora pronto ad accogliere il calo delle temperature che tra non molto dovrebbe inaugurare l’arrivo dell’inverno.
“Venerdì scorso – ha spiegato Stefano Albanese – c’è stato in Sicilia un primo assaggio invernale, ma è stata solo una breve parentesi. Nell’ultimo weekend si è registrato infatti un rialzo delle temperature, che sono salite sopra le medie“.
Il meteorologo ha precisato dunque che “il calo termico non è ancora definitivo. Si andrà a piccoli passi verso l’inverno, ricordando comunque che in Sicilia l’inverno entra in scena più in ritardo rispetto ad altre zone dell’Italia. Di solito il primo ‘freddo’ si inizia a vedere dopo la seconda metà di dicembre“.
“Nel lungo termine – ha aggiunto in riferimento a previsioni future – alcuni modelli captano nuovamente un’irruzione artica, però al momento si tratta di tendenze con affidabilità bassa quindi la questione sarà da approfondire nei giorni successivi“.
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Le forti piogge hanno alleviato la crisi idrica in Sicilia?
Oltre a provocare forti disagi e preoccupazioni, le forti piogge che la scorsa settimana si sono abbattute in provincia di Catania non sarebbero stati sufficienti nemmeno a ridurre la gravità dell’emergenza siccità nel territorio: “Le forti piogge che ci sono state e che hanno colpito il settore ionico – ha precisato – purtroppo non hanno alleviato la condizione di grave crisi idrica di molte zone della Sicilia“.
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Potrebbero verificarsi nuove alluvioni nel breve termine?
“Attualmente no, perché non abbiamo previsioni in merito e questa sicuramente è una buona notizia“.
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In che misura il riscaldamento globale influisce sulla frequenza di fenomeni così estremi e disastrosi?
“Se dobbiamo parlare di cambiamento climatico quello che sta accadendo a livello globale influenza le estremizzazioni climatiche, quindi lunghi periodi di siccità e alluvioni lampo come quelle che abbiamo visto possono essere anche il risultato del riscaldamento globale“.
“Alluvioni in passato ce ne sono sicuramente state però – ha concluso l’esperto del settore – è chiaro che il riscaldamento globale tende ad amplificare il clima già di per sé estremo: tanta siccità o eventi estremamente piovosi. Dovremo abituarci a questo tipo di clima“.