Lentini, centinaia di presenze alla camera ardente di Margaret. I genitori: “Rispettate il nostro dolore”

Lentini, centinaia di presenze alla camera ardente di Margaret. I genitori: “Rispettate il nostro dolore”

LENTINI – Centinaia di persone stanno affluendo alla camera ardente allestita nella chiesa del Carmine di Lentini, un piccolo comune nel Siracusano, per rendere l’ultimo saluto a Margaret Spada, la 22enne scomparsa tragicamente il 7 novembre a Roma durante un intervento di rinoplastica parziale.

La notizia della sua morte ha suscitato un’ondata di commozione e incredulità, lasciando la comunità locale nello shock.

Il tragico episodio

La giovane si trovava in uno studio medico all’Eur, dove si stava sottoponendo a una semplice chirurgia estetica. Purtroppo, durante la procedura, ha accusato un improvviso malore e i medici hanno ritenuto necessario trasferirla d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio.

Nonostante gli sforzi per salvarla, Margaret è entrata in coma e, dopo tre giorni di lotta, il suo cuore ha cessato di battere.

Un dolore incomprensibile

La famiglia, devastata dalla perdita, è circondata dall’affetto e dalla solidarietà di parenti, amici e concittadini, che in questi giorni si stanno stringendo attorno a loro in segno di vicinanza e sostegno.

La morte di Margaret ha sollevato numerosi interrogativi sulla sicurezza di interventi chirurgici estetici, spingendo molte persone a riflettere sui rischi legati a tali operazioni.

I genitori e la sorella di Margaret Spada si trovano nella chiesa del Carmine dove è stata allestita la camera ardente.

I genitori chiedono rispetto per il dolore

In chiesa è stata posizionata la bara con una fotografia della ragazza adagiata sopra. E lateralmente una gigantografia dell’immagine di Margaret mentre spegne le candeline per il compleanno.

I genitori hanno chiesto che venga rispettato il loro dolore. Sono vicini alla bara bianca e stanno ricevendo l’abbraccio di tante persone per la loro perdita.

I funerali di Margaret avranno luogo domani alle ore 11 nella vicina chiesa di Santa Maria La Cava e Sant’Alfio in piazza Duomo. Ed anche per domani sono state vietate riprese e foto all’interno.