Maltempo in Sicilia, Codacons chiede task force per verificare scuole e strutture pubbliche

Maltempo in Sicilia, Codacons chiede task force per verificare scuole e strutture pubbliche

SICILIA – Interventi immediati e coordinati: questo è quanto chiede il Segretario Nazionale del Codacons, Francesco Tanasi. Le recenti piogge (questa, ad esempio, la situazione a Riposto) che hanno colpito la Sicilia hanno messo in luce la vulnerabilità del territorio e delle infrastutture: è cruciale garantire la sicurezza dei cittadini e degli edifici pubblici.

Particolare attenzione alle scuole: basti pensare a quanto accaduto al Liceo “G. Lombardo Radice” di Catania, dove ieri nelle mattinate sono crollate porzioni di soffitto sul pavimento e sui banchi.

Tanasi: “Inaccettabile il rischio delle infrastrutture”

Il Segretario Tanasi ha dichiarato: È inaccettabile che, in seguito a piogge intense, molte strutture pubbliche, inclusi gli istituti scolastici, risultino a rischio. Non possiamo permettere che studenti, insegnanti e personale scolastico siano esposti a pericoli legati alla scarsa manutenzione o alla fragilità degli edifici”.

“È necessario istituire subito, in ogni provincia siciliana, una task force di esperti che si occupi di verificare la sicurezza delle strutture pubbliche, valutare i danni e pianificare interventi urgenti”.

Prevenire le emergenze, non gestirle a posteriori

Il Codacons sottolinea inoltre l’importanza di un piano straordinario di manutenzione e prevenzione, che coinvolga le amministrazioni locali, la Protezione Civile e gli enti preposti alla sicurezza degli edifici.

Tanasi conclude: “Non possiamo continuare a gestire le emergenze solo a posteriori. È indispensabile investire in prevenzione e sicurezza per evitare tragedie e disagi futuri. La Sicilia deve essere un esempio di efficienza nella gestione del rischio idrogeologico e nella tutela della sicurezza pubblica“.

Il Codacons è pronto a collaborare con le istituzioni per monitorare le condizioni delle strutture pubbliche e segnalare situazioni critiche, invitando i cittadini a segnalare eventuali problemi o anomalie.