CATANIA – Il dirigente generale della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, ha sottolineato l’importanza del sistema di preavviso con le allerte meteo, che, sebbene abbia causato danni significativi, ha contribuito a salvare vite umane.
“Non ci sono state vittime, il che dimostra che il sistema di allerta sta funzionando sempre di più” ha dichiarato Cocina durante un sopralluogo nei comuni di Acireale, Riposto, Giarre e Mascali, i più colpiti dal maltempo di ieri.
“Le allerte meteo e le comunicazioni diffuse dal dipartimento regionale, insieme alla collaborazione dei media e degli enti competenti, hanno sensibilizzato la popolazione. La chiusura delle scuole e il comportamento prudente della cittadinanza durante le allerte sono segnali tangibili di una maggiore consapevolezza dei pericoli”.
Sopralluogo e interventi immediati
Il sopralluogo, che ha visto la partecipazione dei tecnici del Dipartimento di Protezione civile, ha avuto l’obiettivo di valutare la situazione sul campo, identificare i pericoli persistenti e attuare interventi tempestivi.
Cocina ha confermato che domani si svolgeranno ulteriori sopralluoghi, in collaborazione con l’Autorità di bacino, per monitorare i corsi d’acqua.
La prima valutazione dei danni ha evidenziato la gravità della situazione: frane, allagamenti di numerose abitazioni e la distruzione di un centinaio di autovetture.
I vigili del fuoco e i volontari sono intervenuti prontamente per drenare l’acqua e ripristinare la normalità.
Supporto da parte della Protezione civile
Cocina ha incontrato i sindaci dei comuni colpiti e le forze coinvolte nei soccorsi e nei lavori di ripristino della viabilità.
Ha assicurato il massimo supporto da parte della Protezione civile regionale.
“Stiamo preparando una relazione dettagliata per il presidente della Regione Renato Schifani, che include la stima dei danni e delle risorse necessarie per i primi interventi di messa in sicurezza” ha aggiunto Cocina.
Questo documento servirà per avviare la richiesta di stato di emergenza nazionale e permettere l’attivazione dei fondi necessari per gli interventi urgenti e i rimborsi per i danni subìti.