SIRACUSA – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Siracusa, con il supporto dei colleghi della Compagnia di Ragusa, hanno arrestato un 20enne di origine rumena con precedenti penali, accusato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e maltrattamenti nei confronti della convivente 22enne.
L’arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Siracusa.
Isolata dalla famiglia e “venduta” a clienti online
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa, è partita nel luglio 2023 grazie alla segnalazione della sorella della vittima, che sospettava maltrattamenti e violenze da parte del compagno. La successiva denuncia della giovane ha permesso ai Carabinieri di avviare intercettazioni e raccolta di testimonianze, ricostruendo un quadro di pesanti abusi.
Secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe sfruttato la relazione affettiva con la vittima per costringerla a prostituirsi, spesso usando la violenza. La 22enne, ospitata in un garage a Siracusa, veniva venduta a clienti trovati tramite annunci online e accompagnata agli incontri, con tutti i guadagni trattenuti dall’arrestato.
Oltre alle violenze fisiche, come calci e pugni, la giovane subiva coercizioni psicologiche: le erano stati sottratti documenti e telefono per isolarla dalla famiglia.
Note
Va sottolineato che l’indagato è attualmente solo gravemente indiziato e che la sua posizione sarà valutata dall’Autorità Giudiziaria nel corso del processo. La colpevolezza potrà essere accertata solo con una sentenza definitiva, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza.