CATANIA – Questa mattina, l’ingresso degli studenti dell’istituto Lombardo Radice di Catania si è trasformato in un’esperienza inattesa.
Nonostante le rassicurazioni fornite dal Comune, che ieri aveva dichiarato di aver effettuato controlli in tutte le scuole della città a seguito delle abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni, alcune classi si sono trovate di fronte a una scena preoccupante: porzioni di soffitto crollate e calcinacci sparsi sul pavimento e sui banchi.
Le dichiarazioni della preside
Ai nostri microfoni, in esclusiva, è intervenuta la preside Tumminia dichiarando che “Un pezzo di tetto è crollato a causa di un’infiltrazione importante, che presumibilmente si è verificata durante la notte”.
“Durante i controlli eseguiti ieri, infatti, non era emerso nulla di preoccupante. L’ingegnere Nicosia è già intervenuto e si sta provvedendo al controllo approfondito dell’area. Nel frattempo, gli alunni sono stati trasferiti in altre aule”, prosegue.
“Attendiamo ora i risultati delle verifiche per determinare quante aule siano coinvolte da questa infiltrazione“, conclude.
Le lezioni continuano e gli alunni protestano
Nonostante la situazione, l’amministrazione scolastica ha deciso di non sospendere le lezioni.
Gli alunni delle classi interessate sono stati prontamente trasferiti in altre aule disponibili e nell’aula magna, garantendo così il proseguimento delle attività didattiche in condizioni di sicurezza.
Tuttavia, la tensione è alta: gli studenti, preoccupati per la sicurezza e la mancata chiusura dell’istituto, sono usciti dall’edificio per manifestare il loro dissenso.
Le proteste si stanno svolgendo fuori dalla scuola.