È il catanese Mattia Virgona la vittima di un incidente sul lavoro tra Portopalo e Pachino. Sindacati: “Basta con questa strage”

È il catanese Mattia Virgona la vittima di un incidente sul lavoro tra Portopalo e Pachino. Sindacati: “Basta con questa strage”

PORTOPALO – È Mattia Virgona, 27enne di Catania ma residente a Noto, la vittima dell’incidente sul lavoro che si è verificato ieri mattina tra Portopalo di Capo Passero e Pachino, esattamente in contrada Bongiorno.

Il ragazzo sarebbe stato travolto da un mezzo meccanico che stava effettuando lavori in un terreno, mentre Mattia operava in un cantiere per conto di E-Distribuzione.

Nonostante sul posto sia stato richiesto anche l’intervento dell’elisoccorso – a seguito dell’arrivo dei sanitari del 118 – per il giovane non c’è stato nulla da fare.

La Procura di Siracusa ha aperto una inchiesta per accertare e ricostruire quanto accaduto.

Sindacati sull’ennesima tragedia sul lavoro

Un’altra morte sul lavoro è un lutto che colpisce l’intera comunità. Ancora una giovane vita spezzata mentre svolgeva il proprio dovere. Basta con questa strage continua“, dichiarano Vera Carasi, segretaria generale della Ust Cisl Ragusa Siracusa, e Giuseppe Giansiracusa, segretario generale della Flaei Cisl territoriale.

Il giovane era impegnato con la sua ditta nell’apertura di un cantiere per conto di E-Distribuzione. Il dolore è ancora più straziante se si pensa alla giovane moglie e al figlio in tenera età che lascia“, aggiungono.

I sindacalisti ribadiscono con forza: “La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità assoluta. La vita di ogni lavoratore è sacra“.

Il dolore per la morte di Mattia Virgona

In queste ore sono arrivati sui social i primi messaggi di cordoglio per Mattia, come Alfio, che scrive: “Riposa in pace Mattia, fai divertire anche gli angeli lassù. Un ragazzo divertente, scherzoso, non l’ho mai visto triste, sempre contento, si godeva la vita al meglio. Un altro angelo bellissimo volato in cielo, ci mancherai Mattia. Ti voglio bene, veglia sulla tua famiglia“.