MESSINA – Un forte temporale si è abbattuto la scorsa notte, causando un grave allagamento sull’autostrada A18 Messina-Catania e obbligando alla chiusura del tratto compreso tra gli svincoli di Fiumefreddo e Giarre.
Questa situazione, come evidenziato dal Codacons, non è un evento isolato: la A18 soffre da tempo di criticità infrastrutturali che emergono durante le forti precipitazioni.
Assenza di adeguati sistemi di drenaggio
Gli utenti dell’autostrada da anni segnalano l’inadeguatezza nella gestione del deflusso delle acque piovane. La mancanza di un sistema di drenaggio efficiente, unita a una carente manutenzione straordinaria, espone regolarmente la viabilità al rischio di allagamenti, mettendo in pericolo gli automobilisti.
Codacons: misure immediate e piano di manutenzione
Il Codacons ha prontamente diffidato le autorità competenti e i gestori dell’autostrada, chiedendo la riapertura del tratto chiuso solo dopo l’adozione di misure per garantire la sicurezza del traffico.
Ha inoltre richiesto interventi strutturali urgenti per evitare future chiusure dovute agli allagamenti.
Secondo l’associazione, la priorità è dotare la rete autostradale di sistemi adeguati per il corretto deflusso delle acque meteoriche.
Le conseguenze dei cambiamenti climatici
Con l’aumento delle piogge intense legato ai cambiamenti climatici, il Codacons sottolinea la necessità di rivedere e potenziare i sistemi di drenaggio delle autostrade.
La costruzione di opere di canalizzazione moderne è fondamentale per prevenire l’accumulo di acqua sulla carreggiata e garantire una viabilità sicura.
Il diritto alla mobilità e la sicurezza degli automobilisti
La situazione della A18 è emblematica di una problematica più ampia che coinvolge la sicurezza dei trasporti e il diritto alla mobilità di migliaia di cittadini che utilizzano quotidianamente questa arteria per lavoro, studio e altre esigenze.
Chiusure improvvise e incidenti collegati a una manutenzione carente non sono più accettabili.
Il Codacons, in conclusione, sollecita l’adozione di un piano di manutenzione straordinario e continuativo per evitare scenari simili a quello appena verificatosi, garantendo la continuità e la sicurezza della viabilità su una delle principali autostrade della Sicilia.