SICILIA – Tanti sono i potenziali errori del viaggiatore. Bisogna, però, conoscerli per evitarli a tutti i costi e questa guida ha proprio lo scopo di “illuminarvi” il cammino.
Oggi ci occuperemo della fase preliminare del viaggio: è bene evitare di non informarsi sul bagaglio. Vediamo un po’.
Gli errori del viaggiatore
Viaggiare non vuol dire soltanto preparare la valigia, comprare il biglietto e partire. C’è dell’altro: accanto ai consigli di chi già è stato in quel medesimo posto, si deve tenere a mente un vero e proprio ABC di cosa è bene fare e cosa, soprattutto, non fare.
Gli errori che si incontrano in corso d’opera, però, aiutano a migliorare per i prossimi tour in giro per il mondo. Meglio, in ogni caso, prepararsi in anticipo. Oggi analizziamo uno degli sbagli più comuni: non informarsi sul bagaglio.
“Le regole per i bagagli sono tutte uguali“
Niente di più sbagliato. Spesso si “cade” nella tentazione di pensare che tutte le compagnie aeree abbiano gli stessi standard per quanto riguarda i bagagli, sia da portare “a mano” che “in stiva”. Non è affatto così: variano misure (anche di qualche centimetro) ma anche il peso (c’è chi ammette, per esempio, 10 kg e chi, invece, 8 kg).
Attenzione anche che alcuni biglietti aereo non includono il classico trolley, ma soltanto uno zaino, classificato come “bagaglio a mano piccolo“: dimensioni più piccole e peso pressoché identico. In aeroporto, poi, se sbagliate il supplemento da pagare è realmente caro! Evitatelo.
Anche per i bagagli da portare in stiva ci sono piccole differenze che, se non conosciute prima, al momento del check-in potrebbero causare “sorprese” e poi rimediare diventa estremamente difficile. Anzi, addirittura impossibile.
Il consiglio migliore, infatti, è proprio questo: preparatevi al meglio leggendo le informazioni di riferimento della compagnia aerea con cui viaggerete. In ogni caso, non sovraccaricate il vostro bagaglio, così da stare tranquilli e non farvi prendere dall’ansia.
