CATANIA – I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno intensificato, in città e provincia, i controlli su sicurezza e regolarità delle vendite, sanzionando amministrativamente numerosi operatori.
Nel capoluogo, pattuglie del primo gruppo Catania hanno ispezionato 44 attività commerciali, riscontrando anomalie nell’89% dei casi.
Tra Acireale, Giarre, Paternò e Caltagirone sono stati eseguiti 40 controlli, e 13 attività sono risultate irregolari.
Durante la festa dei defunti sono state controllate le rivendite di fiori e i venditori ambulanti. Durante le operazioni, sono stati elevati 52 verbali per mancata emissione di scontrini e omessa trasmissione dei corrispettivi giornalieri per un ammontare complessivo di sanzioni massime applicabili oltre 110.000 euro. Sono invece quattro i commercianti ambulanti, sconosciuti al fisco, che operavano abusivamente, a cui i finanzieri hanno attribuito una nuova partita IVA con la quale potranno ora presentare le proprie dichiarazioni obbligatorie.
Sull’Etna, lungo la Mareneve e le vie di collegamento che portano a Piano Provenzana, sono stati controllati oltre 350 veicoli, dieci dei quali sequestrati, compresi cinque pulmini a nove posti utilizzati per il trasporto non autorizzato di turisti. Altri 4 mezzi di trasporto sono stati sottoposti a fermo amministrativo, e sono state identificate e sanzionate persone che offrivano escursioni turistiche non permesse verso le quote sommitali del vulcano. A tutti gli autisti dei mezzi adibiti a noleggio con conducente ma privi di autorizzazione, i finanzieri etnei hanno complessivamente comminato sanzioni amministrative per circa 27 mila euro.