Realizzato a Catania il Polo dell’Infanzia. Trantino: “Maggiori opportunità per le famiglie”

Realizzato a Catania il Polo dell’Infanzia. Trantino: “Maggiori opportunità per le famiglie”

CATANIA – Ai 650 posti disponibili negli asili nido comunali, si aggiungeranno altri 232 bambini, da 3 mesi a 3 anni, che potranno essere accolti gratuitamente negli “asili di caseggiato” e negli “spazi gioco“, ampliando del 35 % l’offerta per le famiglie catanesi.

Realizzato Polo dell’Infanzia nel capoluogo etneo

Un vero e proprio Polo dell’Infanzia cittadino è stato realizzato a Catania, che riguarda complessivamente dodici nuovi strutture di ospitalità per i più piccoli, due per ogni circoscrizione, un “asilo di caseggiato” e uno “spazio gioco”, utilizzando sia strutture comunali esistenti, sia nuovi siti messe a disposizione dagli Enti del Terzo Settore.

Il nuovo sistema, che di fatto tende ad azzerare le liste d’attesa, è stato presentato nell’Asilo di Caseggiato “Il Papavero”, di Via Giosuè Carducci.

Erano presenti il sindaco Enrico Trantino, gli assessori Bruno Brucchieri e Andrea Guzzardi, con delega rispettivamente ai servizi sociali e alla pubblica istruzione, la direttrice dei servizi sociali Lucia Leonardi, la responsabile delle scuole materne paritarie comunali Giusy Sciuto e degli asili nido Leonardo Arcidiacono, dai responsabili della cooperativa sociale “Team” con le operatrici e gli operatori specializzati.

Trantino: “Più opzioni per le famiglie catanesi con i fondi di solidarietà

Il primo cittadino Enrico Trantino ha dichiarato: “Un fatto molto importante per Catania frutto di un’intelligente coprogettazione tra servizi sociali e pubblica istruzione che ha visto in prima linea gli assessori Brucchieri e Guzzardi, i dirigenti e i funzionari preposti per dare maggiore possibilità ai nostri bambini e alle loro famiglie di avere un ventaglio più ampio di opzioni”.

“Questa competenza e professionalità – ha sottolineato Trantino – ha consentito di accedere ai finanziamenti statali del fondo di solidarietà facendoci mettere in campo una proposta aggiuntiva agli asili nido, formando un vero e proprio in cui ogni bambino possa crescere e svilupparsi in luoghi adeguati per fare esprimere a ciascuno al meglio le sue potenzialità”.

In cosa consiste il nuovo sistema

Nello specifico, gli “Asili di caseggiato”, sono caratterizzati da una capacità ricettiva media (dagli 8 ai 30 bambini), in contesti simili alle abitazioni familiari e si realizzano in strutture appropriate all’accoglienza di complessivi 142 minori in tenera età, attrezzati e dotati di giochi e spazi esterni ludici rivolti ai piccoli.

Gli “Spazio Gioco”, invece, altra tipologia di accoglienza, prevede l’inserimento di bambini, dai 12 ai 36 mesi, in luoghi idonei per permettere a 90 bambini di giocare e interagire con pari età, sotto la supervisione di operatori esperti del Terzo Settore.

Pur essendo diversi dai nidi tradizionali, gli “spazi gioco” sono importanti per lo sviluppo del bambino. Questi facilitano la transizione tra vari ambienti del bambino, come la casa e la scuola, e sono anch’essi a titolo gratuito e sperimentati per la prima volta a Catania.