Denunciatore pescatore per attività illegale nell’Area Marina Protetta del Plemmirio

Denunciatore pescatore per attività illegale nell’Area Marina Protetta del Plemmirio

SIRACUSA – Continua l’attività di contrasto alla pesca illegale da parte della Guardia Costiera, operante sia in mare che a terra, nell’area di competenza del Compartimento Marittimo di Siracusa, con particolare attenzione all’Area Marina Protetta del Plemmirio.

I controlli nell’Area Marina Protetta del Plemmirio

All’alba di sabato 2 novembre, grazie a una segnalazione dei volontari di Sea Shepherd Italia, il personale della Guardia Costiera a bordo del battello GC B149 ha intercettato un pescatore ricreativo su un natante nella zona “B” della riserva marina del Plemmirio. Dopo aver effettuato i dovuti controlli, il pescatore è stato deferito all’autorità giudiziaria per pesca illegale in zona protetta e multato con una sanzione amministrativa di 1.000 euro. Sono stati inoltre sequestrati circa 500 metri di rete da posta e un verricello salparete, attrezzature non ammesse per la pesca ricreativa secondo le normative nazionali e unionali vigenti.

Le norme vigenti

Si ricorda a tutti di rispettare le regolamentazioni delle diverse aree della riserva del Plemmirio. Le violazioni all’interno dell’Area Marina Protetta sono perseguibili penalmente, e in collaborazione con il Consorzio Plemmirio e Sea Shepherd Italia, i controlli saranno intensificati per proteggere l’ecosistema marino.

Regole delle Aree Protette del Plemmirio

  • Zona A (Riserva Integrale): Situata di fronte a Capo Murro di Porco, questa zona è sottoposta alla massima protezione. Sono consentite solo attività scientifiche e immersioni autorizzate dai diving convenzionati. È vietato ancorare.
  • Zona B (Riserva Generale): Situata tra Cala di Massolivieri e Punta di Milocca, permette immersioni solo nei punti designati e piccola pesca artigianale svolta dalle imprese locali. Ancorare non è consentito, ma è possibile ormeggiare nei campi boe predisposti dall’Area Marina Protetta.
  • Zona C (Riserva Parziale): Comprende il restante tratto di mare all’interno del perimetro della riserva e consente le stesse attività della zona B, aperte anche a non residenti di Siracusa. L’ancoraggio è consentito solo in luoghi e modalità indicati dall’ente gestore.

Queste misure mirano a preservare l’integrità dell’ambiente marino e a scoraggiare comportamenti illegali che potrebbero danneggiarlo.