Chiuso ristorante-pizzeria a Mascalucia con lavoratori in nero. Sanzioni per oltre 23mila euro

Chiuso ristorante-pizzeria a Mascalucia con lavoratori in nero. Sanzioni per oltre 23mila euro

MASCALUCIA – Nell’ambito delle iniziative per la prevenzione e repressione dell’illegalità diffusa, in linea con le direttive del Comando Provinciale di Catania, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Catania, supportati dalla Tenenza di Mascalucia e dal 12° ReggimentoSicilia,” hanno condotto specifici controlli nel settore commerciale e della ristorazione nel territorio di Mascalucia.

L’obiettivo principale è contrastare il fenomeno del lavoro nero – ovvero l’impiego di personale non dichiarato – e del lavoro sommerso, ossia forme di impiego prive di tutele essenziali per i lavoratori.

I controlli a Mascalucia

Nel corso delle ispezioni, il titolare di un ristorantepizzeria è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Catania per violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro, mancanza di sorveglianza sanitaria e assenza di formazione del personale.

I lavoratori in nero

Durante i controlli, i Carabinieri del NIL hanno riscontrato la presenza di sei lavoratori, tra i quali tre completamente irregolari, privi di contratto e non registrati. Questi lavoratori erano privi di copertura contributiva, sanitaria e previdenziale, con il rischio di non avere alcuna tutela in caso di infortuni o altre problematiche legate al lavoro.

Le sanzioni

L’indagine ha portato alla contestazione di sanzioni amministrative per oltre 23.500 euro, comprensive delle irregolarità contrattuali e delle violazioni delle norme di sicurezza. Inoltre, poiché la percentuale di lavoratori non dichiarati superava il 10% del totale, è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale.