L’acqua del Verdura si disperde e Ribera chiama la Regione: “Riattivare l’impianto di Poggiodiana”

L’acqua del Verdura si disperde e Ribera chiama la Regione: “Riattivare l’impianto di Poggiodiana”

RIBERA – Non hanno portato a nulle le ultime giornate di pioggia nell’Agrigentino, dove alla foce del fiume Verdura a Ribera, tutta l’acqua accumulatasi nella settimana si è dispersa inesorabilmente in mare. Cosa che accade mentre gli agrumeti della zona da mesi sono sprovvisti di acqua e con la conseguenza di un raccolto mutilato a causa della siccità.

Assistiamo impotenti a tanta acqua che noi non possiamo utilizzare e che sfocia nel Mediterraneo, per noi è un vero e proprio sacrilegio“, dice Dino D’Angelo, uno degli imprenditori agricoli riberesi.

Ribera chiama la Regione

Eppure – aggiunge il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo per potere dirottare quest’acqua nei campi sarebbe solo sufficiente che la Regione rimettesse in funzione l’impianto di sollevamento di Poggiodiana, realizzato una ventina d’anni fa ma poi disattivato a seguito di alcuni atti di vandalismo“.

Ma gli agrumicoltori del comprensorio chiedono anche che la Regione faccia tornare in funzione la cosiddetta “bretella di collegamento” che, dalla diga Gammauta, è in grado di destinare acqua  alla diga Castello.

Non pretendiamo che la centrale idroelettrica si fermi, ma che venga riservato un quantitativo d’acqua utile a dare ai nostri produttori agricoli a un sospiro di sollievo“, dice ancora il primo cittadino.

Non credo sarebbe difficile

Non credo che sarebbe difficile trovare un’intesa con Enel Green Power“, aggiunge l’agricoltore Paolo Virone. Il quale fa notare anche che “il travaso di acqua per caduta permetterebbe di accumulare altra acqua per scopi irrigui senza bisogno di utilizzare motopompe e, di conseguenza, di consumare altra energia“.

Il finanziamento “non sufficiente”

Le richieste di Ribera nascono dal via libera ai 300 mila euro stanziati dal dipartimento della Protezione civile della Regione Siciliana per il recupero delle “fluenze” del fiume Sosio-Verdura in corrispondenza della sezione di San Carlo da destinare, anche queste per adduzione, al serbatoio della diga Castello attraverso l’utilizzo di specifiche motopompe.

Questo intervento da solo è insufficiente se non si interviene anche sull’impianto di Poggiodiana e sulla bretella di Gammauta“, conclude il sindaco Ruvolo.