CATANIA – Nel cuore del quartiere San Cristoforo, la Polizia di Stato ha smantellato una casa di spaccio attrezzata con un avanzato sistema di sorveglianza, progettato per evitare i controlli delle forze dell’ordine.
L’operazione, condotta dagli agenti della sezione Antidroga della squadra mobile, ha portato all’arresto di due giovani catanesi, di 21 e 19 anni, colti in flagrante mentre vendevano crack e cocaina.
Sorveglianza Hi-tech
La casa dello spaccio, situata in una delle aree più popolate del quartiere, era protetta da porte blindate e dotata di un sofisticato sistema di videosorveglianza.
Questo impianto permetteva agli spacciatori di monitorare costantemente l’esterno e di individuare eventuali movimenti sospetti, concedendo loro il tempo necessario per fuggire in caso di intervento della polizia.
L’Intervento della polizia
Nonostante le precauzioni messe in atto dagli spacciatori, gli agenti della squadra mobile, grazie a un’attenta attività di osservazione, sono riusciti a cogliere i due giovani sul fatto.
Dopo aver notato movimenti sospetti nei pressi dell’edificio, la polizia ha fatto irruzione, sorprendendo i due mentre vendevano dosi di droga ad alcuni acquirenti.
Il sequestro
Durante la perquisizione dell’immobile, le forze dell’ordine hanno sequestrato 5 grammi di crack e 14 grammi di cocaina, insieme a strumentazioni per il confezionamento delle dosi.
È stata inoltre trovata una somma di circa 900 euro in banconote di vario taglio, presumibilmente frutto dell’attività illecita.
I provvedimenti presi
Conclusi gli accertamenti di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, i due giovani sono stati posti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida.