Erasmus oltre i banchi di scuola… gemellaggio tra “Spedalieri” e “Göllner” di Budapest

Erasmus oltre i banchi di scuola… gemellaggio tra “Spedalieri” e “Göllner” di Budapest

CATANIA – Nel mese di giugno dello scorso anno scolastico, il Liceo “Spedalieri” di Catania è stato invitato a partecipare in qualità di partner ad un progetto Erasmus+ con la Göllner Mária Waldorf Secondary School di Budapest.

Il gemellaggio tra le due scuole è stato avviato dai docenti delle due istituzioni scolastiche, coordinati dalla referente per l’internalizzazione prof. Reitano A., già nei mesi estivi e i preparativi sono proseguiti fino a poco prima dell’arrivo degli ospiti ungheresi.

Da mercoledì 16 e fino alla mattina di domenica 20 ottobre, 21 alunni del Liceo “N. Spedalieri” di Catania e 18 studenti della Göllner Mária Waldorf di Budapest si sono incontrati, conosciuti, sono andati in giro per le vie di Catania, hanno lavorato insieme alla realizzazione di modelli vulcanici con la creta, esplorato panorami unici… e sono diventati amici. Il tutto sotto la guida della Referente del Progetto, la Prof.ssa Duccia Leonardi.

Exploring Volcanic Activity on Etna è il titolo del progetto che i colleghi ungheresi hanno scelto per studiare più da vicino il vulcanismo e il territorio circostante.

Una escursione sull’Etna, una alle gole dell’Alcantara e alla riviera dei Ciclopi nei giorni seguenti sono state le tappe significative di questo progetto, che coniuga armoniosamente la passione per le scienze e in particolare la geologia, supportata dalla presenza del prof. Caia, la competenza linguistica di tutti i ragazzi che hanno usato come mezzo di comunicazione la lingua inglese, la voglia di mettersi in gioco in contesti nuovi e stimolanti e la voglia di aprirsi ad una nuova cultura, nuove esperienze, nuove amicizie.

 

Siamo certi che questa esperienza lascerà un segno importante nella vita di questi ragazzi, come sempre accade, quando a 16 anni ti confronti con chi vive in un contesto lontano e diverso. Rappresenterà di certo un arricchimento culturale, linguistico ed esperienziale significativo. E siamo sicuri che oltre ai racconti divertenti e entusiasti di queste giornate, soprattutto i loro sguardi e i loro sorrisi saranno la conferma che è stata un’esperienza indimenticabile“, ha dichiarato la Dirigente Prof.ssa Vincenza Biagia Ciraldo.