Manifestazione a sostegno di Salvini a Palermo, in piazza anche i ministri Valditara e Calderoli

Manifestazione a sostegno di Salvini a Palermo, in piazza anche i ministri Valditara e Calderoli

PALERMO – È in corso in piazza Politeama a Palermo la manifestazione organizzata dalla Lega per solidarietà a Matteo Salvini, nei confronti del quale la Procura ha chiesto 6 anni di carcere per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, dopo che il vicepremier aveva impedito, cinque anni fa (nel ruolo di ministro dell’Interno durante il governo Conte), lo sbarco di 147 migranti soccorsi dalla Open Arms.

Colpevole di aver difeso l’Italia

Dirigenti e militanti della Lega sono scesi in piazza indossando magliette nere, al centro delle quali è stato stampato il volto di Salvini, insieme alla frase: “Colpevole di avere difeso l’Italia, art.52 la difesa della patria è sacro dovere dei cittadini #iostoconSalvini“.

L’arringa difensiva trasmetta dagli altoparlanti

Dagli altoparlanti presenti in zona vengono diffusi stralci degli interventi in Tribunale dell’avvocato Giulia Bongiorno, difensore del leader della Lega: “Open Arms ha avuto innumerevoli possibilità di fare sbarcare i migranti ma – ha dichiarato la legale nell’arringa difensiva – ha opposto innumerevoli rifiuti. La nave ha scelto di bighellonare invece di recarsi nel suo Stato di bandiera che era la Spagna“.

Il porto sicuro fu dato in due ore dopo l’ingresso in acque italiane“, ha aggiunto accusando la Open Arms di avere una sorta di appuntamento con la barca dei migranti che, secondo un video girato dal sommergibile Venuti, non era in avaria.

Le personalità di spicco in piazza

Hanno preso parte alla manifestazione il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, e il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

Credo di essere un cittadino libero che va dove ritiene di dovere andare, manifestare la solidarietà a Matteo Salvini credo sia un atto doveroso per chi crede nella sua politica“. Si è difeso così il ministro Valditara, rispondendo a chi ha definito poco opportuna la sua presenza come rappresentante delle istituzioni.

Presenti anche diversi parlamentari nazionali e regionali della Lega e alcuni militanti del Carroccio.

Assegnata la scorta alla pm Giorgia Righi

Dopo le minacce e gli insulti ricevuti sui social, si è rivelata opportuna l’assegnazione della scorta alla pm Giorgia Righi, una delle magistrate che rappresenta l’accusa e che tra l’altro fa parte anche della Direzione Antimafia. L’unica del pool a non essere, prima di oggi, ancora tutelata.