La droga dietro il cespuglio e le “consegne” a bordo della bici elettrica: in manette 18enne nel Catanese

La droga dietro il cespuglio e le “consegne” a bordo della bici elettrica: in manette 18enne nel Catanese

CATANIA – Prosegue l’impegno dei carabinieri del comando provinciale di Catania nel controllo del territorio, dando massima priorità alla proiezione esterna per la prevenzione ed il contrasto ad ogni forma di illegalità diffusa.

I militari della compagnia di Acireale non si stanno risparmiando nella lotta allo smercio e al consumo di sostanze stupefacenti, spesso sintomo di più ampie e complesse dinamiche criminali, nonché causa di gravi problematiche sociali, soprattutto tra i più giovani.

In manette un pusher di 18 anni

In questo contesto i carabinieri della Stazione di Acireale e Aci Sant’Antonio hanno arrestato in flagranza, nella frazione acese di Santa Maria degli Ammalati, un giovanissimo pusher 18enne di Nicolosi (Catania) già a loro noto per sue vicissitudini giudiziarie, perché responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Scoperto centro di spaccio

L’indagine ha avuto il via dopo che i carabinieri durante i servizi di pattugliamento avevano notato uno strano e frequente movimento di persone nei pressi dell’incrocio con via Cervo. Senza indugiare, i militari hanno dato il via a un’attività investigativa mirata, che ben presto ha confermato i loro sospetti.

Le informazioni raccolte sul campo, unite alle “voci di paese”, indicavano chiaramente che un giovane aveva stabilito proprio in quel punto un redditizio centro di spaccio di droga.

In giro con la bici elettrica

Dopo i preliminari accertamenti e aver svolto alcuni servizi di osservazione a distanza in modalità “discreta”, i carabinieri intorno alle 20 hanno atteso che il giovane arrivasse alla guida di una bici elettrica. Poi seguendolo, lo hanno visto puntare il faro sulla sommità di un muro di recinzione e, quindi, dopo aver rovistato tra la vegetazione, allontanarsi con un piccolo involucro nelle mani.

La cocaina nascosta nel cespuglio

A questo punto i militari si sono precipitati verso il pusher bloccandolo. Messo in sicurezza, lo hanno quindi perquisito trovando nelle sue mani l’involucro con la cocaina. La ricerca è stata quindi estesa anche in quel cespuglio dove, in effetti, hanno trovato altre due bustine che così, complessivamente, hanno portato a 60 le dosi di cocaina che il ragazzo aveva nascosto e che stava per smerciare, nonché la somma di 320 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio all’interno della tasca dei suoi jeans.

Il 18enne è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto.