PALERMO – Nella mattinata di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato un ragazzo di 14 anni accusato di tentata rapina aggravata ai danni di un coetaneo.
Gli agenti del commissariato “San Lorenzo”, insieme a quelli dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, sono intervenuti prontamente nei pressi di un istituto scolastico del quartiere San Lorenzo, dopo la segnalazione di una rapina tentata da un giovane armato di coltello.
L’episodio vicino alla scuola
Secondo la ricostruzione degli investigatori, la vittima, uno studente, si trovava a bordo della sua bicicletta poco prima di entrare a scuola.
In quel momento, un suo coetaneo lo avrebbe minacciato con un coltello, intimandogli di scendere dal mezzo.
L’allarme lanciato dalla giovane vittima ha attirato l’attenzione di altri studenti presenti, il cui intervento ha costretto l’aggressore a desistere.
Prima di allontanarsi, però, il 14enne avrebbe minacciato di tornare a fine lezioni per “completare l’opera”.
Riconoscimento tramite Tik Tok
Fondamentale per l’individuazione del colpevole è stato l’esame di alcune foto tratte dal social network Tik Tok, in cui il giovane era ritratto con atteggiamenti minacciosi mentre brandiva un coltello.
La vittima ha riconosciuto senza esitazioni l’aggressore come l’autore del tentativo di rapina.
Arresto a scuola
Le rapide indagini degli agenti hanno portato all’identificazione del minore, già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi di violenza.
Il ragazzo è stato rintracciato in un altro istituto scolastico nelle vicinanze, dove era entrato per iniziare le lezioni subito dopo il tentativo di rapina fallito.
Una volta raggiunto in aula, il 14enne ha ammesso le proprie responsabilità, consegnando spontaneamente il coltello che aveva nascosto nella cinta dei pantaloni.
L’arma è stata posta sotto sequestro.
Note
Alla luce dei fatti, il minore è stato arrestato con l’accusa di tentata rapina aggravata.
Tuttavia, si precisa che la responsabilità penale sarà accertata solo al termine di un eventuale processo, in conformità con il principio costituzionale della presunzione di innocenza.
