SICILIA – Il sindaco di Ribera (Agrigento), Matteo Ruvolo, ha proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali di Walid e Zina Moussa, i coniugi tunisini morti ieri mattina nel tragico incidente avvenuto sulla Sciacca-Palermo, all’altezza del bivio per Giacalone, che ha causato anche la morte di Riccardo Pardi, palermitano di 51 anni. La data dei funerali non è ancora stata fissata.
I tre figli della coppia, rispettivamente di 4, 6 e 8 anni, sono tuttora ricoverati in gravi condizioni presso l’ospedale pediatrico Di Cristina di Palermo. Walid Moussa lavorava in una cooperativa agricola della zona, specializzata nel confezionamento di arance.
Gli incidenti di ieri
La giornata di ieri è stata segnata da una grave tragedia stradale sulla Statale Palermo-Sciacca, in cui tre persone sono morte e tre bambini sono rimasti feriti in modo molto grave. Sul luogo dell’incidente sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri e i vigili del fuoco, che hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre i corpi dalle lamiere. La Statale è stata temporaneamente chiusa al traffico per permettere le operazioni di soccorso.
L’incidente è avvenuto tra due auto, una Mercedes Classe C, con a bordo la famiglia tunisina, e una Toyota Rav guidata dal palermitano deceduto. La Mercedes viaggiava in direzione Palermo quando lo scontro, particolarmente violento, ha fatto cappottare una delle vetture. I tre bambini sono stati trasportati in elisoccorso all’ospedale Di Cristina di Palermo, dove sono stati ricoverati in condizioni critiche.
L’impatto ha causato la morte immediata dei coniugi Moussa, rispettivamente di 44 e 42 anni, mentre i figli sono sopravvissuti ma in condizioni gravissime. L’incidente è avvenuto al chilometro 13 della Statale.
Un’altra tragedia a Castelbuono
Un’altra vittima si aggiunge alla lista degli incidenti mortali in Sicilia: Giovanni Calvagno, 59 anni, ispettore capo della polizia municipale di Caltanissetta, è morto durante un raduno di moto sulle Madonie, nel palermitano. L’uomo ha perso il controllo della sua Yamaha 900 nei pressi di un tornante a Castelbuono, finendo contro un palo. A soccorrerlo è stato il figlio, che viaggiava insieme a lui e ad altri partecipanti al raduno.
Calvagno e il gruppo di motociclisti stavano raggiungendo il luogo del raduno quando è avvenuta la tragedia. Nonostante i tentativi di soccorso, l’impatto si è rivelato fatale.