Processo “12 apostoli”, assolto don Orazio Caputo. Attesa sentenza per Piero Alfio Capuana e le complici

Processo “12 apostoli”, assolto don Orazio Caputo. Attesa sentenza per Piero Alfio Capuana e le complici

CATANIA – La seconda Corte d’Appello di Catania ha assolto don Orazio Caputo dall’accusa di favoreggiamento personale, con la formula “perché il fatto non sussiste“, nell’ambito di un procedimento parallelo del processo “12 apostoli”, riguardante presunti abusi sessuali su minori avvenuti in una comunità di ispirazione cattolica.

Processo “12 apostoli”

In primo grado, il sacerdote era stato condannato a un anno di reclusione. Secondo l’accusa, avrebbe appreso nel segreto della confessione delle indagini in corso e avrebbe avvisato due persone coinvolte. La Corte d’Appello ha inoltre confermato l’assoluzione di Domenico “Mimmo” Rotella, anch’egli accusato di favoreggiamento. I giudici, accogliendo la richiesta del suo legale, l’avvocato Rocco Di Dio, hanno revocato le statuizioni in favore delle parti civili e condannato queste ultime al pagamento delle spese processuali. Il collegio difensivo di don Caputo era composto dagli avvocati Stefano Pipitone e Antonio Miriello.

Piero Alfio Capuana e le complici

Nel frattempo, il troncone principale del processo, che coinvolge quattro imputati, è ancora in corso presso il Tribunale di Catania. Tra gli imputati c’è Piero Alfio Capuana, un ex bancario di 79 anni, considerato il leader della comunità e accusato di aver abusato di ragazze tra i 13 e i 15 anni. A processo anche tre presunte complici: Katia Concetta Scarpignato, Fabiola Raciti e Rosaria Giuffrida.

Le accuse

Secondo la Procura di Catania, gli abusi venivano presentati come “atti di purificazione” compiuti da un “arcangelo reincarnato, sfruttando la manipolazione psicologica delle vittime. Durante l’ultima udienza, è stata avanzata una richiesta di ricusazione del presidente del tribunale per presunti commenti negativi sui cattolici pubblicati su Facebook. La decisione sulla richiesta è attesa per il 10 ottobre.

Tra le parti civili costituite figura anche la diocesi di Acireale.