Picchia la moglie in strada ma i vicini chiamano i carabinieri: un arresto nel Catanese

Picchia la moglie in strada ma i vicini chiamano i carabinieri: un arresto nel Catanese

CAMPOROTONDO ETNEO – Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania pone grande attenzione alle attività di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, avvalendosi di una rete di monitoraggio composta da militari formati e specializzati in questo delicato ambito.

Picchia la moglie in strada ma i vicini chiamano i carabinieri

In questo contesto, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Gravina di Catania hanno arrestato in flagranza un 46enne di Belpasso, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’episodio è avvenuto intorno alle 20,30, quando la Centrale Operativa ha ricevuto una richiesta d’intervento dalla periferia nord di Camporotondo Etneo, dove una donna era stata aggredita violentemente dal marito.

I Carabinieri, già impegnati in un servizio di pattugliamento, si sono recati immediatamente sul posto. Al loro arrivo, hanno trovato l’uomo in strada, in evidente stato di ubriachezza, seduto sul marciapiede. L’uomo ha cercato di minimizzare l’accaduto, riferendo di una semplice lite con la moglie. Tuttavia, i militari hanno deciso di approfondire la situazione e sono entrati nell’abitazione, dove la donna, visibilmente scossa e ferita con escoriazioni ai gomiti e alle ginocchia, si era rifugiata con i due figli piccoli.

Sette anni di violenze

Dopo averla rassicurata, i Carabinieri hanno chiamato un’ambulanza e raccolto le informazioni necessarie per ricostruire i fatti. Tra le lacrime, la donna ha raccontato di essere stata vittima di violenze continue per sette anni, culminate nell’aggressione di quel giorno. Il marito, sospettando che lei stesse chattando con un altro uomo, l’aveva brutalmente picchiata, costringendola a uscire dall’auto tirandola per i capelli. In strada, l’uomo le aveva sbattuto la testa contro il cofano dell’auto e la ringhiera del condominio, colpendola ripetutamente e trascinandola verso casa.

Solo l’intervento di una vicina le ha permesso di fuggire, chiudendosi in casa con i bambini e chiamando il 112. Infuriato, l’uomo ha poi minacciato la moglie, gridandole: “Prima che arrivano i Carabinieri ti trovano morta!” e ha rotto la vetrata del balcone della vicina.

La donna è stata soccorsa dai sanitari e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Marco, dove le sono stati diagnosticati 12 giorni di prognosi per le lesioni riportate. L’uomo è stato arrestato e, dopo la convalida dell’arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria, è stato posto agli arresti domiciliari nell’abitazione della madre a Belpasso.