Flc Cgil Sicilia: 5 milioni di euro per assistenza igienico-sanitaria nelle scuole agli alunni con disabilità

Flc Cgil Sicilia: 5 milioni di euro per assistenza igienico-sanitaria nelle scuole agli alunni con disabilità

PALERMO – Abbiamo appreso con stupore, ma anche positivamente dell’immediata disponibilità, da parte del Dipartimento regionale Famiglia e Politiche sociali, rappresentato stamane in audizione dal dott. Guglielmo Reale, di 5 milioni di euro subito erogabili e fermi per la mancanza di dati certi sul numero degli alunni disabili con particolare gravità, suddiviso per grado di istruzione“.

Le parole di Paolo Italia e Fabio Cirino

Lo dichiarano Paolo Italia e Fabio Cirino, segretari regionali della Flc Cgil Sicilia, a margine della seduta di oggi, in seno alla V Commissione Ars Cultura, Formazione e Lavoro, convocata d’urgenza su richiesta della Flc Cgil e dell’On del partito democratico Valentina Chinnici.

Richiesta di dati ai distretti sociosanitari

Il dott. Realeaggiungonoha riferito di aver inoltrato la richiesta ai distretti sociosanitari ed alle città metropolitane e ai liberi consorzi, senza ricevere alcun riscontro, ma parimenti di essere immediatamente disponibile, come richiesto dal tavolo, ad erogare i fondi sul dato cristallizzato del 2023”.

Criticità nella comunicazione tra enti

Senza voler alimentare polemiche, sull’incredibile motivazione che sta determinando tale situazionecontinuano Italia e Cirinosi è fatta chiarezza sui difetti di comunicazione tra gli enti preposti, che alimentano rimpalli di competenze e ritardi sulla pelle dei alunni con disabilità e del loro diritto allo studio”.

Mancanza di un direttore generale dell’ufficio scolastico regionale

L’assenza di un nuovo direttore generale dell’ufficio scolastico regionaleconcludonoe la mancanza di un vicario pienamente operativo con poteri di firma rendono la situazione più complicata. Per superare celermente e senza incomprensioni le criticità, abbiamo infine chiesto, e auspichiamo in tal senso, la convocazione in tutte le province di conferenze di servizio con i dirigenti scolastici per ascoltare le esigenze indifferibili”.