Blitz contro lo spaccio: arrestati quattro trafficanti di cocaina a Messina

Blitz contro lo spaccio: arrestati quattro trafficanti di cocaina a Messina

MESSINA – Nell’ambito di un’intensificata operazione anti-spaccio, gli agenti della squadra mobile e della S.I.S.C.O. di Messina hanno arrestato quattro individui coinvolti nel traffico di sostanze stupefacenti.

Gli arrestati includono un messinese di 43 anni, due catanesi di 55 e 38 anni, e un siracusano di 37 anni.

I controlli

Durante i servizi di controllo predisposti dal questore di Messina, Annino Gargano, gli investigatori hanno notato un uomo in attesa di qualcuno nei pressi dello svincolo autostradaleBoccetta“.

Il suo comportamento sospetto, caratterizzato da continui contatti telefonici e frequenti movimenti verso un’auto parcheggiata, ha attirato l’attenzione degli agenti.

L’incontro sospetto

Dopo pochi minuti, due auto, con andatura incerta, sono arrivate sul posto, suggerendo un possibile incontro tra i soggetti.

Gli agenti hanno quindi deciso di intervenire al momento giusto.

Hanno osservato scambi furtivi, tra cui la cessione di un sacchetto di carta, che è stato riposto sotto il sedile anteriore dell’auto del messinese.

La fuga

Quando il messinese ha avviato il motore e tentato di allontanarsi, ignorando l’ordine di fermarsi degli agenti, è scattato il inseguimento.

La fuga è durata poco, poiché il conducente è stato bloccato quasi immediatamente.

In aggiunta, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

Cos’è emerso dalle perquisizioni

All’interno del sacchetto rinvenuto sotto il sedile anteriore, gli agenti hanno trovato e sequestrato 1 kg di cocaina.

Le perquisizioni successive hanno portato al rinvenimento di ulteriori 500 grammi di cocaina, nascosti nell’auto dei catanesi.

I provvedimenti presi

Grazie alle evidenze raccolte, i quattro soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato e trasferiti presso la casa circondariale di Messina “Gazzi”, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Note

È importante sottolineare che, in questa fase delle indagini preliminari, gli indagati sono da considerarsi innocenti fino a prova contraria, in conformità con il diritto di cronaca e il rispetto delle garanzie legali, incluse le procedure giudiziarie che si svolgeranno in contraddittorio.