Pnrr Sanità, vertice a Palazzo d’Orleans per velocizzare l’iter dei progetti finanziati: sul tavolo 638 milioni

Pnrr Sanità, vertice a Palazzo d’Orleans per velocizzare l’iter dei progetti finanziati: sul tavolo 638 milioni

PALERMO –  Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha riunito a Palazzo d’Orleans un vertice per accelerare il completamento dei progetti finanziati dal Pnrr nell’ambito della “Missione 6 Salute“, con l’obiettivo di modernizzare il sistema sanitario regionale.

Al vertice hanno partecipato l’assessore alla Salute Giovanna Volo, i dirigenti dei dipartimenti Pianificazione strategica e Attività sanitarie, Salvatore Iacolino e Salvatore Requirez, il capo di gabinetto della Presidenza, Salvatore Sammartano, e i dirigenti degli uffici competenti.

638 milioni di euro per la sanità siciliana

La Regione Siciliana ha ricevuto 638 milioni di euro per realizzare 260 interventi infrastrutturali e 471 progetti di innovazione e digitalizzazione del sistema sanitario.

Durante l’incontro, è stato fornito un aggiornamento dettagliato sullo stato dei lavori per ciascuna linea di investimento.

Mentre alcuni obiettivi sono già stati raggiunti o superati, per altri è necessario accelerare per rispettare la scadenza del 2026.

Per garantire il rispetto dei cronoprogrammi, Schifani ha deciso di istituire una struttura interna di monitoraggio, con sede a Palazzo d’Orleans.

Le parole di Schifani

Ho chiesto a tutti i dipartimenti regionali coinvoltidice Schifaniuno sforzo ulteriore per superare ogni criticità e  raggiungere gli obiettivi nei tempi previsti. La Missione Salute del Pnrr è una grande opportunità per migliorare il nostro sistema sanitario e l’assistenza territoriale, sia in termini di infrastrutture che di servizi e non possiamo permetterci ritardi o indugi di nessun tipo. Nel ribadire la mia fiducia a tutti i soggetti competenti – aggiunge il presidente della Regione – ho chiesto il massimo impegno. Io sono al loro fianco, pronto a intervenire per rimuovere ogni ostacolo che potrebbe separarci dal raggiungimento dei nostri obiettivi. L’ho detto e lo ripeto: sono qui per dare una svolta alla Sicilia, anche in tema di sanità e non arretrerò di un millimetro fino a quando non vedrò un sistema più moderno, più efficiente e al servizio di ogni singolo siciliano. I tempi dell’immobilismo sono passati, questo è il momento di rimboccarsi le maniche e di pensare al bene comune“.

Centrali operative territoriali

Tra gli interventi principali vi è la realizzazione di 50 Centrali operative territoriali, finanziate con 8,5 milioni di euro.

Attualmente, il 92% delle opere è stato collaudato e certificato, mentre il restante 8% sarà completato entro la fine di settembre, garantendo la piena funzionalità di tutte le strutture entro tale termine.

Digitalizzazione dei DEA

Sul fronte della digitalizzazione, è stato centrato l’obiettivo di utilizzare almeno il 75% delle risorse destinate ai Dipartimenti di emergenza e accettazione (DEA).

Con un finanziamento complessivo di 140 milioni di euro, il progetto prevede 73 interventi per modernizzare 29 DEA.

Il completamento è previsto entro il terzo trimestre del 2025.

Grandi apparecchiature

Un importante traguardo riguarda anche l’installazione di grandi apparecchiature mediche.

Su 298 macchinari previsti, con un budget di 115 milioni di euro, il 57% (169 apparecchiature) è già in funzione.

Il restante 43% è in fase di consegna o già ordinato, e sarà progressivamente attivato.

Grazie a una gestione efficiente degli approvvigionamenti, è stato possibile acquistare ulteriori 36 apparecchiature rispetto alle 262 inizialmente previste.

Cantieri in corso

Per quanto riguarda le Case della comunità, sono previsti 155 interventi per un investimento di 217 milioni di euro.

Al momento, 44 cantieri sono già avviati e tutti gli altri partiranno entro la fine dell’anno.

Parallelamente, sui 43 ospedali di comunità previsti, finanziati con 96 milioni di euro, 11 sono già in costruzione e i restanti 32 cantieri saranno avviati entro dicembre.

Ospedali più sicuri e sostenibili

Infine, per migliorare la sicurezza e la sostenibilità degli ospedali, sono previsti 12 interventi per un investimento di 61,6 milioni di euro.

Attualmente, 4 cantieri sono già partiti e altri 6 verranno avviati nei prossimi mesi.