CATANIA – I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Fontanarossa hanno arrestato in flagranza quattro catanesi, di cui tre pregiudicati di 39, 42 e 57 anni, e un giovane di 26 anni incensurato, accusati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso.
L’operazione è nata dal monitoraggio investigativo dei militari nel quartiere di Librino, in particolare in un locale condominiale situato al piano terra di una palazzina in viale San Teodoro. I carabinieri hanno notato un via vai sospetto di persone che, dopo essere entrate nell’edificio, ne uscivano pochi minuti dopo, confermando i sospetti che si trattasse di un luogo di spaccio.
Intorno alle 21, un Carabiniere, confondendosi tra i clienti, è riuscito a eludere la sorveglianza della “sentinella” posta all’ingresso dell’edificio e a entrare nel locale. All’interno, ha trovato il gruppo dei quattro spacciatori insieme a un sofisticato sistema di videosorveglianza composto da 15 telecamere e due monitor, che controllavano l’intero perimetro esterno dello stabile.
Impedendo una possibile fuga grazie a una porta blindata bloccata dall’interno, è scattato il blitz dei Carabinieri, che ha colto di sorpresa i malviventi.
Durante la perquisizione, i militari hanno sequestrato circa 25 grammi di crack, 10 grammi di cocaina, 11 grammi di marijuana, 605 euro in contanti, due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento della droga e due fogli con la contabilità dello spaccio. Curiosamente, tra il materiale sequestrato c’era anche un cartello con la scritta: “Per colpa di qualcuno non si fa credito a nessuno!”.
I quattro arrestati sono stati trasferiti al carcere di Piazza Lanza e l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto, emettendo un provvedimento cautelare che li mantiene in detenzione.