ACIREALE – All’indomani dell’incendio divampato nella RNO La Timpa ad Acireale si procede alla conta dei danni.
Le parole del sindaco
Il sindaco Roberto Barbagallo interviene sul grave episodio:
“Ringraziamo i vigili del fuoco, la protezione civile, i militari dell’arma, la polizia locale, tutti i volontari che si sono attivati per contenere e domare le fiamme. Sembra sia forte il sospetto che non si tratti di un fatto accidentale.
Non so cosa spinga l’essere umano a creare un danno simile, ma occorre un intervento legislativo che preveda un inasprimento delle pene per chi commette reati così gravi. Noi come amministrazione possiamo fare ben poco per scongiurare fatti simili, possiamo impiegare i droni, ma non potremo mai controllare tutte le aree boschive del territorio.
È disarmante che dopo una stagione estiva in cui abbiamo fatto di tutto per prevenire il rischio incendi con interventi mirati, avvengano episodi simili. Adesso continuiamo a lavorare per la Gazzena, i tecnici sono al lavoro per la validazione del progetto che ci consentirà di restituire l’area ai cittadini”.
Le dichiarazioni dell’assessore Messina
L’assessore alle Politiche Ambientali Francesca Messina comunica che sarà delimitata l’area percorsa dal fuoco, (rilevazione che potrebbe essere propedeutica al censimento del catasto degli incendi del 2025), attraverso le foto scattate col drone del servizio antincendio dei volontari Arcicaccia della Protezione civile, che insieme ai vigili del fuoco hanno lavorato strenuamente per contenere l’incendio.
Le sue parole: “Sono trascorsi sei anni dall’ultimo incendio che ha interessato una vasta area della Gazzena, il nostro meraviglioso museo a cielo aperto dell’antico paesaggio rurale etneo. Il fuoco di ieri rappresenta una ferita che colpisce una zona della riserva naturale orientata La Timpa, che ha devastato ettari di timpa, ci stiamo attivando per poter effettuare una prima stima dei danni per individuare aree in cui è necessario intervenire per la tutela ambientale e la protezione del territorio e definire diversi livelli di priorità e urgenza”.
“Dove l’incendio è stato intenso e severo i danni risultano subito evidenti ed importanti – evidenzia l’assessore Messina –. È da osservare, in particolare, che nelle aree percorse dagli incendi, in base all’art. 38 della L.R. 14/2006 (Modifiche ed integrazione della L.R. 16/96) la quale rimanda all’art. 10 della L. 353/2000, sono espressi i vincoli per le aree percorse da incendio: chiederemo lo svincolo all’Ispettorato ripartimentale delle Foreste di Catania, per attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale affinché la Gazzena sia riforestata”.
“Fondamentali per evitare in futuro altri incendi è la collaborazione con l’Ente gestore della riserva, affinché attivi un servizio antincendio. Ringrazio i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e tutti i volontari che si sono occupati di contenere l’incendio nel cuore della nostra unica area protetta”, conclude.