ITALIA – Il ricorso presentato dagli avvocati Saccone e Verderosa su mandato del sindacato CLASS al TAR Lazio contro la mancata valorizzazione dei punti CLIL e Master nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) ha acceso i riflettori su una questione che da tempo preoccupa migliaia di docenti.
Il sindacato, rappresentando le istanze di numerosi insegnanti, ha chiesto al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio di riconoscere la validità dei corsi di perfezionamento in metodologia CLIL rilasciati dall’Istituto Universitario della Mediazione Linguistica di Napoli (IUMNA) di attribuire i previsti 3 punti nelle GPS.
Inoltre, il sindacato CLASS ha sollecitato una misura cautelare urgente, al fine di sospendere gli effetti dannosi della decurtazione ingiusta dei punti per tutti i docenti coinvolti, non in maniera univoca ma solo in alcuni Uffici Scolastici Territoriali.
Il MUR fa un passo di lato
Di fronte a questa iniziativa, il MUR sembra abbia fatto un passo di lato, smarcandosi dalla prima comunicazione riferita ai CLIL (di punti 6), rilanciando la palla al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM).
Tale decisione ha suscitato non poche perplessità tra gli addetti ai lavori, che continuano a chiedere urgenti chiare spiegazioni.
Il silenzio del MIM
Intanto, il Ministero dell’Istruzione continua a mantenere un assordante silenzio sulla questione, nonostante le numerose sollecitazioni provenienti dai sindacati del calibro di UIL, ANIEF, FLP e dalle associazioni di categoria.
Tale atteggiamento è inaccettabile, poiché mette a rischio il diritto allo studio e alla formazione dei nostri studenti e compromette la professionalità di migliaia di docenti.
Le richieste del CLASS
Il sindacato CLASS ribadisce la necessità di una rapida risoluzione della vicenda e invita il Ministero dell’Istruzione a:
- Riconoscere immediatamente la validità dei titoli rilasciati da IUMNA;
- Attribuire per dei Corsi di Perfezionamento in metodologia CLIL (3 Punti, se accoppiati ad una lingua di almeno livello B2) e per i Master (1 Punto).
Il Sindacato CLASS continuerà a seguire con la massima attenzione l’evolversi della situazione e a tutelare i diritti dei propri iscritti, anche dopo la restituzione degli spettanti punti al fine di ristabilire la normalità nelle graduatorie con l’eventuale richiesta del risarcimento dei danni.