MONDO – Si è spento mercoledì sera nel suo ranch a Palm Desert, l’attore Chad McQueen, diventato famoso per aver recitato nel ruolo del “bullo” Dutch nei primi due “Karate Kid“.
Aveva 63 anni ed era rimasto ferito a causa una caduta nel 2020, e da allora non si era mai più ripreso del tutto.
La notizia
Arthur H. Barens, avvocato e amico di McQueen, ha confermato oggi all’Associated Press la notizia, ma la causa del decesso non è stata resa nota.
La moglie Jeanie e i suoi figli Chase e Madison hanno condiviso una dichiarazione su Instagram dall’account di McQueen, annunciando la notizia della sua morte con “un cuore pesante“.
Il post su Instagram dei familiari
Su Instagram i figli Chase e Madison hanno scritto un post ricordando il padre con queste parole: “Il suo straordinario viaggio come padre amorevole per noi, insieme al suo incrollabile impegno verso nostra madre, hanno davvero esemplificato una vita piena di amore e dedizione. La sua passione per le corse non solo ha evidenziato il suo talento eccezionale, ma è anche servita come un modo per onorare l’eredità di suo padre, una testimonianza dei valori instillati in lui“.
Mentre il figlio Chase sul suo profilo Instagram ha pubblicato diverse foto di lui con il padre.
Una piccola parte della vita privata
Dopo la serie di film d’azione di successo, l’attore aveva recitato anche in altre pellicole, tra cui New York Cop, Squanderers e Red Line, ma alla fine si era dedicato più alle corse che alla carriera cinematografica, fondando la McQueen Racing, un’azienda che crea auto, moto e accessori personalizzati, oggi gestita dal figlio Chase, anch’egli pilota, e dalla figlia Madison.
“Non trovavo più divertente recitare, così ho deciso di dedicarmi completamente alle corse“, aveva raccontato McQueen all’Associated Press in un’intervista del 2005.