RAGUSA – La Squadra Mobile di Ragusa ha sottoposto a fermo un uomo di 34 anni, accusato del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in occasione di uno sbarco di 64 migranti avvenuto nei giorni scorsi al porto di Pozzallo.
Accusato di aver condotto un barcone
Nello specifico, il fermato – di nazionalità egiziana – è stato riconosciuto come responsabile di aver condotto un barcone in vetroresina, salpato dalle coste libiche nei pressi della città di Zauia, con a bordo 64 migranti di nazionalità bangladese, siriana e pakistana. Il natante è stato soccorso in mare dalla nave Mare Jonio della Ong Mediterranea Saving Humans che li ha condotti al porto di Pozzallo.
Dopo le preliminari operazioni sanitarie, si è proceduto allo sbarco di tutti i migranti, che sono stati trasferiti all’hotspot di Pozzallo per le successive procedure di identificazione e fotosegnalamento.
L’identificazione
La successiva ed immediata attività investigativa condotta dal personale della Squadra Mobile di Ragusa ha permesso di individuare nel soggetto lo scafista che aveva condotto l’imbarcazione dalla partenza dalle coste libiche fino all’arrivo dei soccorsi.
L’arresto
Espletate le formalità di rito, il fermato è stato associato nel carcere di Ragusa, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.