Scuola a Catania, oltre 60 progetti formativi promossi dal Comune

Scuola a Catania, oltre 60 progetti formativi promossi dal Comune

CATANIA – Oltre 60 nuovi progetti formativi gratuiti per la scuola di Catania, ma anche un nuovo servizio mensa, l’arrivo della prima classe a tempo pieno e di nuovi interventi di edilizia scolastica.

Sono queste alcune delle novità che interesseranno l’anno scolastico 2024/2025. La nuova offerta formativa proposta dal Comune di Catania è stata presentata a Palazzo della Cultura dal sindaco Enrico Trantino, l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Andrea Guzzardi, il direttore Pubblica Istruzione-Pari opportunità e Politiche giovanili Fabrizio D’Emilio e la coordinatrice della attività parascolastiche, Pari opportunità e Politiche giovanili Elena Granata.

Educazione civica, legalità, ambiente, arte, musica, sport, contrasto alla violenza di genere e alle discriminazioni entrano nel Piano dell’offerta formativa delle scuole catanesi che aderiranno e a titolo completamente gratuito.

Migliore didattica per la scuola di Catania

L’assessore comunale all’Istruzione pubblica Andrea Guzzardi ha parlato di progressi compiuti dall’amministrazione per migliorare l’offerta formativa proposta alle scuole del territorio. “Quest’anno più degli altri anni siamo pienamente in linea con la parte didattica che coinvolge tutte le scuole. Oggi presentiamo oltre 60 progetti a cui gli istituti potranno scegliere di partecipare“.

L’adesione è a costo zero. “Sono gratuiti – ha proseguito l’assessore Guzzardi – e svolti tutti in collaborazione con associazioni catanesi che hanno dato una mano nella programmazione“.

L’assessore comunale all’Istruzione ha fatto anche cenno all’avvio del nuovo servizio mensa. “Abbiamo aumentato l’investimento sul servizio da 350 a 700 mila euro e così sono anche cresciuti i pasti, passati da 400 a 1400 per le nostre scuole“.

Sui piani di edilizia scolastica Guzzardi ha aggiunto: “Già dallo scorso anno abbiamo restituito diverse palestre scolastiche, mentre sono programmati interventi di riqualificazione in due istituti della città“.

Scuola a Catania, il sindaco Trantino: “Stiamo facendo proprio tutto?”

Il sindaco Enrico Trantino punta ad una maggiore sinergia con i dirigenti scolastici delle scuole di Catania per rispondere al disagio giovanile. Il Comune intende fare la propria parte per contrastare una condizione definita dal sindaco di “alienazione” che sta interessando anche i ragazzi catanesi.

Se non ci fosse sinergia non potremmo immaginare nuovi percorsi – ha specificato Trantino – Rispetto alla condizione dei nostri figli che trascorrono gran parte del loro tempo sui social e sui cellulari in su una condizione di quasi alienazione, siamo certi di star considerando tutto quel che bisogna fare per garantire la loro crescita sicura? Credo che le scuole e chi coordina le attività come il Comune abbia il dovere di porgersi questi interrogativi perchè i dirigenti scolastici e gli insegnanti fanno tantissimo, ma le problematicità aumentano con gli anni. Non possiamo sottovalutare nulla“.

Il disagio non è solo evidente ha analizzando ancora il sindaco di Catania nell’intervista (guarda il video).

Livatino, Stefania Sberna, l’uso della metro: ecco alcuni progetti

Ecco alcuni degli oltre 60 progetti promossi dall’amministrazione catanese per la scuola di Catania. “Campagna sui rischi del web” punta a sensibilizzare gli alunni sull’uso sicuro delle tecnologie. “Il mio amico l’ambiente marino” coinvolgerà i giovani nello studio dell’ecosistema marino, promuovendo esperienze dirette in barca a vela con la partnersgip della sezione Catania della Lega Nazionale Italiana.

Per sviluppare il tema della legalità è nato “Conoscere il Giudice Livatino e il Procuratore Capo Gaetano Costa”, progetto in cui verranno approfondite le figure di due magistrati attraverso film e dibattiti. Con “Bullismo e Cyberbullismo” verrà invece approfondito nelle scuole catanesi il pericoli provenienti dal web, coinvolgendo anche genitori e docenti.

Con la collaborazione di Ferrovia Circumtenea (Fce) si svolgerà il progetto “Suoni in metro” per valorizzare le capacità espressive degli alunni e sensibilizzare all’uso della metropolitana.

Con il concorso giornalistico scolastico “Stefania Sberna raccontare il mio futuro” partirà la terza edizione dell’appuntamento rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado.