PALERMO – Gli ispettori dell’Istituto nazionale del Lavoro hanno recentemente condotto una serie di controlli in sei cantieri edili situati a Casteldaccia e Bagheria, nel Palermitano, scoprendo numerose violazioni.
I cantieri a Casteldaccia
Nei cantieri di Casteldaccia sono emerse infrazioni significative.
In uno di questi, è stata rilevata l’assenza di mantovane sul ponteggio metallico, che risultava distaccato dalla facciata in ristrutturazione di oltre 20 centimetri.
In un altro cantiere, sono stati trovati 2 lavoratori in nero su un totale di 5, portando alla sospensione dell’attività per aver superato il limite del 10% di lavoro sommerso.
Oltre a questo, sono state riscontrate carenze nella formazione e nella gestione delle visite mediche dei lavoratori.
Il datore di lavoro è stato inoltre sanzionato per la mancanza di un adeguato sistema di accesso ai ponteggi in quota, mettendo a rischio la sicurezza.
La sospensione è stata applicata anche a un terzo cantiere, dove il ponteggio, considerato pericoloso e non conforme agli standard di sicurezza, rappresentava un rischio di caduta per i lavoratori.
I cantieri a Bagheria
A Bagheria, in un cantiere, gli ispettori hanno rilevato che il ponteggio metallico fisso non era montato correttamente e non rispettava il piano di montaggio, uso e smontaggio previsto.
Inoltre, il cantiere non era mantenuto in condizioni ordinate e igieniche adeguate.
In un altro cantiere, le irregolarità riguardavano anche il piano di montaggio, mentre in due ulteriori cantieri è stata disposta la sospensione dei lavori a causa delle carenze nelle protezioni contro i rischi di caduta dall’alto.
Infine, un coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, un libero professionista, è stato sanzionato per non aver adeguatamente organizzato le attività di coordinamento tra i vari datori di lavoro presenti nel Piano di sicurezza e coordinamento del cantiere.