Aggressione nel Catanese, finisce nel sangue una lite tra due giovani con un “conto in sospeso”

Aggressione nel Catanese, finisce nel sangue una lite tra due giovani con un “conto in sospeso”

GIARRE – Una notte intensa ha visto come protagonisti i carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Giarre, che sono stati impegnati in un intervento culminato con l’arresto di un 34enne, residente a Riposto, per lesioni personali gravi ai danni di un 23enne.

La vicenda ha avuto inizio intorno alle 5,40 quando la centrale operativa di Giarre ha ricevuto una drammatica richiesta di soccorso da parte di un giovane che, in preda alla paura, ha segnalato di essere stato vittima di una violenta aggressione a Riposto da parte di un conoscente, che lo aveva accoltellato. I due sono stranieri e connazionali.

L’intervento dei carabinieri

Una pattuglia, già impegnata in un servizio di perlustrazione finalizzato alla prevenzione dei reati e al mantenimento della legalità, è intervenuta raggiungendo in pochi istanti via Cristoforo Colombo. Qui, i militari hanno trovato il giovane ferito, con una profonda lacerazione al cuoio capelluto, il quale, ancora sotto shock, ha descritto l’accaduto e indicato il suo aggressore.

Sventato il tentativo di fuga

La centrale operativa, costantemente informata, ha coordinato l’invio di un secondo equipaggio per dare supporto nelle ricerche dell’aggressore, che nel frattempo si era dato alla fuga. I carabinieri sono riusciti a rintracciare il 34enne nella sua abitazione, dove stava tentando vanamente di cancellare le tracce del crimine, lavandosi il sangue dalle mani e dal braccio. L’uomo è stato rapidamente immobilizzato e messo in sicurezza dai militari, che lo hanno poi condotto in caserma.

Il trasporto in ospedale

Parallelamente, la vittima è stata trasportata con urgenza al Pronto Soccorso di Giarre, dove i medici gli hanno prestato le cure necessarie, stabilendo per lui una prognosi di 8 giorni.

Il movente

Le successive indagini hanno permesso di chiarire che il violento litigio sarebbe scaturito da una disputa su un presunto ammanco di denaro, che l’aggressore imputava alla vittima.

Gli arresti domiciliari

Il 34enne, infine, è stato arrestato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha convalidato l’arresto, disponendo per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari.