MESSINA – Non proprio il migliore degli inizi per la neonata galleria autostradale di Letojanni che, a seguite delle prime piogge, si è allagata causando non pochi disagi sulla A18 Messina-Catania.
In risposta a questa grave situazione, il Codacons, con l’avvocato Bruno Messina, Vice Presidente Regionale, rende noto di aver presentato un esposto presso la Procura della Repubblica di Messina.
L’esposto del Codacons
Nell’esposto, redatto dall’avvocato Carmelo Sardella, Dirigente dell’Ufficio Legale Regionale, si chiedono verifiche attente sull’operato delle ditte appaltatrici e in generale sulle autorità garanti della manutenzione dell’autostrada e della gestione delle emergenze.
Secondo Sardella “Occorre che si faccia luce sulle responsabilità di quanto accaduto, in quanto non è accettabile che a fronte di eventi meteorologici, seppur intensi, un’arteria così importante, inaugurata da qualche mese dopo nove anni di lavori, venga paralizzata mettendo in pericolo la sicurezza dei cittadini“.
“D’altra parte– continua l’avvocato Sardella- il tratto della A18 all’altezza di Letojanni si è trovato sommerso dall’acqua, provocando forti rallentamenti al traffico, e gli automobilisti, bloccati per ore in code chilometriche, hanno dovuto procedere a rilento, costretti a utilizzare esclusivamente la corsia di sorpasso a causa dell’ inagibilità delle altre corsie“.
“Carenze strutturali e organizzative“
“L’esposto mira a individuare responsabilità in fase di realizzazione e di controllo delle opere pubbliche, nonchè le carenze strutturali e organizzative che hanno portato all’allagamento del tratto autostradale, sottolineando come questo non sia un caso isolato“.
“Questa ennesima emergenza pone l’accento sulla necessità di interventi tempestivi e risolutivi per mettere in sicurezza le infrastrutture della Sicilia, troppo spesso esposte ai rischi legati al maltempo“.
“Gestione inadeguata“
“Gli automobilisti, ancora una volta, pagano le conseguenze di una gestione inadeguata, con disagi che si aggiungono ai già noti problemi di una rete stradale vetusta e insufficiente“.
“Le Autorità dovranno rispondere dell’accaduto e dovranno assicurarci che episodi simili non si ripetano in futuro, così garantendo la sicurezza e la mobilità dei cittadini“.