RAGUSA – I carabinieri del comando provinciale di Ragusa continuano il loro impegno nella lotta contro la violenza di genere, garantendo l’efficace applicazione del “codice rosso”.
L’aggressione
Il 12 agosto scorso, i militari della Stazione di Comiso hanno eseguito una misura cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, applicando anche un dispositivo elettronico di controllo, nei confronti di un cittadino tunisino.
L’uomo, nella notte del 9 agosto, si era introdotto fraudolentemente nell’abitazione della sua ex compagna, sottraendole l’autovettura e aggredendola fisicamente, causando diverse escoriazioni al petto e alle braccia.
Solo grazie all’intervento di due passanti, che hanno accompagnato la donna in caserma per presentare denuncia, la violenza è cessata.
I provvedimenti presi
I carabinieri hanno formalizzato le dichiarazioni della donna, avviando le procedure di protezione per le vittime di violenza e denunciando l’ex compagno all’autorità giudiziaria per atti persecutori, lesioni personali, violazione di domicilio e danneggiamento.
È stata avanzata anche una richiesta per l’emissione di una misura cautelare appropriata nei confronti dell’aggressore.
